Palloni bucati. Il flop del calcio italiano Palloni bucati. Il flop del calcio italiano

Palloni bucati. Il flop del calcio italiano

    • $5.99
    • $5.99

Publisher Description

Il campionato di calcio italiano è ancora lo spettacolo più bello del mondo? Stefano Righi, giornalista del “Corriere della Sera”, risponde con questo brillante e agile e-book sollevando più di qualche legittimo dubbio. L’Italia non è più il paese con il calcio più bello, il paese dove tutti volevano giocare per la gioia dei tifosi e degli sponsor e delle televisioni di tutto il mondo. Neppure lo ritornerà presto.Dopo l’ardente estate di cessioni clamorose e la sfortunata finale di Kiev degli europei, il campionato di calcio 2012-2013 si annuncia come uno dei più modesti degli ultimi anni, con campioni in uscita e molti giovani mandati allo sbaraglio. Le premesse sono sconfortanti: la Juventus, l’unica che pare avere un progetto chiaro, non ha più il suo allenatore, sospeso dalla giustizia sportiva; Milan e Inter hanno vissuto tempi migliori e si affidano ai giovani; la Roma è nelle mani di quella vecchia volpe di Zdenek Zeman. Le altre seguono in ordine sparso. Conti disastrati, vivai malcurati e una certa propensione a infrangere le regole sembrano essere le cifre comuni dell’allegra pattuglia del calcio italiano. Quanto durerà?Il testo è completato da un vasto apparato di statistiche, dati, grafici e informazioni essenziali per capire lo stato del calcio in Italia.

  • GENRE
    Sports & Recreation
    RELEASED
    2012
    23 August
    LANGUAGE
    IT
    Italian
    LENGTH
    150
    Pages
    PUBLISHER
    GoWare
    SELLER
    goWare Srl
    SIZE
    4.7
    MB

    More Books by Stefano Righi

    Meno banca più tech Meno banca più tech
    2023
    Banca tech. La rivoluzione tecnologica nel credito vista dai vertici del sistema bancario Banca tech. La rivoluzione tecnologica nel credito vista dai vertici del sistema bancario
    2018
    Il grande imbroglio. Come le banche si prendono i nostri risparmi Il grande imbroglio. Come le banche si prendono i nostri risparmi
    2016