Profilo di storia della gastronomia

La storia della gastronomia è intrinsecamente legata alla storia dell'umanità, posto che l'essere umano, in quanto entità biologica, ha bisogno di cibo.
I ristoranti, i pub e altri luoghi simili sono serviti da sempre come centri di socializzazione della comunità: mangiare è un rito sociale in cui persone con diverse relazioni emotive o sociali si riuniscono per celebrare determinati eventi. Con centrotavola, fiori, candele, tovaglie, tovaglioli, bicchieri, posate, piatti, gli esseri umani si sono da sempre preoccupati di preparare cibi che non solo calmassero l'appetito ma fossero anche piacevoli alla vista, che avessero un buon odore e una buona presentazione. Più che un fattore fisiologico, il cibo è una fonte di piacere, un godimento sensoriale. Questa è la sua storia.
Il profilo traccia la storia del cibo a partire dalla preistoria, passando per l'età antica, seguendone le «gesta» attraverso la storia della cucina in Mesopotamia, la storia della cucina in Egitto, la storia della cucina nell'impero ittita, la storia della cucina in Palestina, la storia della cucina nell'antica Grecia, la storia della cucina nella Roma antica, per poi passare nella terza parte alla storia del cibo nel Medioevo, cui è dedicata un'ampia carrellata, approdando infine all'età moderna e contemporanea, dove si concentra sulla storia della gastronomia in Occidente, senza tuttavia trascurare la cucina islamica, la cucina indiana, la storia della gastronomia cinese, la storia della gastronomia del Giappone.
Ampio spazio viene dato alla storia della cucina americana, partendo dall’America precolombiana per poi occuparsi della cucina nell’America del Nord, della cucina dell'America postcoloniale, poi della cucina del Nordamerica del XIX secolo approfondendo sulla cucina americana della prima e seconda guerra mondiale.
Un'ampia bibliografia di storia del cibo conclude il volume, che consente di approfondire nelle diverse e molteplici direzioni del sapere umano nell'ambito della storia dell'alimentazione.