Odio gli italiani
Descripción editorial
Dalla prefazione dell'autore: Sono passati tre anni da quando ho scritto questo romanzo e ancora ricordo alla perfezione il momento in cui questa storia mi ha attraversato da parte a parte, lacerandomi senza lasciare alcuna possibilità di cura se non la scrittura.
Avevo vent'anni e, come la maggior parte delle persone su questo pianeta, svolgevo un lavoro che non corrispondeva affatto ai miei sogni. Ma in quelle ore vuote, nocive per l'anima, mi capitò in mano un articolo che parlava dello sfruttamento dei bambini in Africa da parte di una comunità italiana.
L'ho riletto non so quante volte, quell'articolo. Tornato a casa mi sono messo a fare ricerche su Internet e mi sono stupito del fatto che quasi nessun giornale parlasse di quella situazione (sarebbe meglio dire “questa”, dato che è ancora attuale). Così, dopo vari approfondimenti, mi sono detto: «Se non ne parla nessuno, allora lo faccio io», ed ecco come è nato questo romanzo.
"Ho letto il tuo romanzo e non posso che farti i miei complimenti! Già dall'inizio introduci l'atmosfera dell'odio razziale e sai catturare il lettore" Barbara Baraldi, autrice Mondadori.
"Odio gli italiani, esordio del giovanissimo M. Ponte, è un'opera particolare, intensa e fresca allo stesso tempo... Un libro dallo stile semplice e immediato, scorrevole e che vale sicuramente la pena di leggere, nonostante i piccoli difetti presenti, per i difficili argomenti trattati" Libri e recensioni