La riva destra della Dora
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Descrição da editora
«Ancora una volta il passato mi riacciuffava per i capelli e mi riportava in guerra. Aveva davvero ragione Bakko, quando diceva che il passato è una corda legata stretta intorno al collo, pronta a serrarsi non appena qualcuno, da un punto lontanissimo nello spazio e nel tempo, ma legato a te da un tratto di storia o da un legame genetico, decide di tirare il capo opposto.» Ecco la riva destra della Dora.Lola vive nascosta, seguendo una regola di vita presa a prestito da Epicuro. Dietro il paravento di un negozio di vini e specialità francesi nel quartiere di San Salvario, cerca di far dimenticare un’esistenza che ha varcato più volte i confi ni della legalità. Ma un giorno il passato, senza preavviso, ritorna. Le elezioni regionali sono vicine. Aldina Chiappero è una candidata forte, determinata, che nella sua campagna elettorale ama giocare sui più elementari meccanismi della psicologia delle folle. Un sabato mattina, durante un comizio in un popolare mercato del centro di Torino, viene uccisa con un colpo di balestra che le recide l’arteria femorale. L’omicidio è rivendicato da un fantomatico gruppo di antagonisti, sconosciuto agli inquirenti. La polizia, presa alla sprovvista, resta al palo. Le indagini non portano da nessuna parte, e allora la Digos decide di riscuotere un vecchio debito che Lola ha nei confronti della giustizia: dovrà essere lei a indagare negli ambienti dell’antagonismo militante per capire chi ha ucciso la candidata. Se non porterà risultati concreti e immediati, l’illegalità del suo passato prossimo e remoto verrà «riscoperta» come per magia, e per lei sarà la galera. Lola, con l’aiuto di vecchi e nuovi amici, è costretta a mettersi al lavoro. E, in un vorticoso, crudo crescendo di azioni e reazioni, la sua indagine squarcerà il velo di corruzione e cinismo che copre i retroscena della politica e del mondo della comunicazione. Come nel precedente Postino di Superga, Tallone & Carillo costruiscono una macchina narrativa implacabile, capace d’innovare ritmi e contenuti del noir contemporaneo. Il loro sguardo inchioda l’attimo nascente del crimine, ne svela moventi, movenze, tracce. Una scrittura che non giudica: illumina. E, tra un colpo di scena e il successivo, la lettura diventa una cavalcata all’ultimo respiro nelle pieghe più inconfessabili della nostra società.