Storia della mia vita

Una commedia romantica sulla redenzione a metà tra Gilmore Girls e Schitt's Creek.

Una donna era una scrittrice di romanzi rosa di successo, finché una rottura non la porta dritta al blocco dello scrittore. Dopo aver fallito (e fallito ancora) nel consegnare il suo nuovo manoscritto, si nasconde dal mondo dietro una parete di vecchi contenitori da asporto finché il suo editore non detta legge. Se non rispetta la prossima scadenza, è la fine.

Disperata e in cerca di ispirazione, Hazel acquista d'impulso una casa storica online e fugge da Manhattan nella piccola Story Lake, in Pennsylvania. Al suo arrivo drammatico, che coinvolge un incidente con un'aquila calva, scopre che il fascino della sua nuova casa potrebbe essere stato leggermente esagerato.

La casa è un disastro e la città è in difficoltà dopo la chiusura del suo principale datore di lavoro. Inoltre, poiché la sua casa infestata dai procioni le ha assegnato un posto nel consiglio comunale, la nostra eroina introversa si ritrova in prima fila per assistere a tutti gli imbrogli della piccola città.

Ma non è preoccupata. Da quando quel bravo appaltatore alto un metro e novanta le ha messo una benda sulla fronte e, senza volerlo, l'ha ispirata a morte. C'è solo una cosa da fare: assumere Cam e i suoi altrettanto splendidi fratelli per ristrutturare la sua nuova casa-museo dei ragni... ehm... casa.

Ok, due cose. Un appuntamento fittizio per "scopi di ricerca" rimetterà davvero in carreggiata i suoi lavori in corso. Prima che se ne renda conto, sta scrivendo un romanzo rosa e ne sta vivendo uno. Almeno finché la polvere del muro a secco non si sarà depositata, la città di cui si sta innamorando rischia la bancarotta e il brontolone Cam si ricorderà perché non può vivere per sempre felice e contento.