Spazi domestici del XX secolo

La riflessione sulla coerenza e sulle contaminazioni possibili tra i due sistemi e sugli aspetti linguistici che ne derivano è uno dei temi ricorrenti nel pensiero di molti teorici dell’architettura già a partire dal Rinascimento e il tema della relazione tra le forme dell’abitare e le forme della casa è giunto fino ai nostri giorni senza perdere di pregnanza. Non a caso proprio intorno al tema della capanna primitiva si è concentrato il dibattito architettonico dalla metà del XVIII secolo in poi. 

Lo spazio domestico può rappresentare una categoria emblematica e paradigmatica dello spazio dell’uomo e seguire a studiarlo significa darsi l’opportunità di acquisire una consapevolezza più ampia dei vincoli tra la forma di pensare la casa, la forma di vedere il mondo e le tecniche di progettazione che, in quanto tali, non sono mai “indifferenti”, già che in se stesse contengono i limiti, la misura ed infine anche la capacità di azione critica sul nostro lavoro di architetti.