Commentario delle più notabili e mostruose cose d'Italia e di altri luoghi Commentario delle più notabili e mostruose cose d'Italia e di altri luoghi

Commentario delle più notabili e mostruose cose d'Italia e di altri luoghi

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Beschreibung des Verlags

Nato a Milano intorno al 1510 da Domenico Landi, originario di Piacenza, e dalla milanese Caterina Castelletta, sarebbe entrato nel 1523 in un convento agostiniano assumendo il nome di Geremia. Nel 1523 passò a Padova, poi a Genova, a Siena, a Napoli e nel 1531 nel convento bolognese di San Giacomo Maggiore, dove studiò teologia, mentre nello Studio di Bologna avrebbe conseguito la laurea in medicina.

Come molti letterati dell'epoca (per es. Girolamo Ruscelli, Giuseppe Betussi, Francesco Sansovino) condusse una vita errabonda per l'Italia e l'Europa (una satira contro Erasmo da Rotterdam lo costrinse a riparare in Francia) prima di approdare definitivamente a Venezia, dove fu un poligrafo, prestando la sua opera per i famosi editori veneziani per i quali fece traduzioni, compilò raccolte e annotò alcuni testi classici. Scrisse molte opere, molte delle quali anonime, o sotto pseudonimo, e come tali registrate nel Dizionario del Melzi. È noto come traduttore di Cicerone e de L'Utopia di Tommaso Moro, prima traduzione in lingua italiana pubblicata nel 1548 a Venezia da Anton Francesco Doni.

GENRE
Belletristik und Literatur
ERSCHIENEN
2017
21. Februar
SPRACHE
IT
Italienisch
UMFANG
47
Seiten
VERLAG
Anna ruggieri
GRÖSSE
646.1
 kB