"Essenza"
Beschreibung des Verlags
"Essenza"
Una poetica Viaggio Attraverso Elementi
Questa raccolta di poesie esplora il tema degli "Elementi", sia naturali che metaforici. Attraverso poesie vivide e liriche, la raccolta si addentra nelle forze elementari che plasmano il mondo e la nostra vita interiore. La terra rappresenta il radicamento e la resistenza, l'acqua simboleggia le emozioni e la trasformazione, il fuoco rappresenta la passione e la distruzione e l'aria incarna il pensiero e la libertà. Ogni sezione della raccolta rispecchia le qualità di questi elementi, invitando i lettori a riflettere sull'equilibrio tra natura ed esistenza umana, tra forze esterne ed emozioni interne.
Questa raccolta, "Essence", esplora l'equilibrio tra il mondo naturale e le emozioni umane, intrecciando le forze elementari con i paesaggi interiori dei suoi personaggi. Attraverso le poesie, i lettori sono invitati a riflettere sulle proprie connessioni con il mondo, gli elementi e se stessi. Queste poesie riflettono l'essenza dei personaggi, le loro lotte e il modo in cui interagiscono con il mondo. La forza di Terra risiede nella resistenza e nella crescita silenziosa, quella di Aquin nella fluidità emotiva e nella profondità, Pyra nella passione e nella rinascita attraverso la distruzione e Caeli nella libertà di pensiero e nell'esplorazione senza limiti. La relazione di ogni personaggio con il proprio elemento si evolve mentre naviga tra paesaggi interiori ed esteriori, cercando equilibrio e trasformazione.
Questa interazione di elementi invita i lettori a riflettere sul proprio rapporto con la natura e sulle forze che plasmano le loro vite.
Le radici di Terra (Terra)
Con i piedi per terra e perseverante, Terra riflette sul suo legame con la terra, bilanciando la stabilità con il peso della crescita.
Io sono le ossa sotto i tuoi piedi,
l'antico ronzio delle radici che parlano
in lingue di pietra e verde lussureggiante,
il battito silenzioso dove c'è stata la vita.
Attraverso di me la terra ricorda ancora
l'ascesa delle montagne, lenta e immobile,
la pressione del tempo in una grana infinita,
il sussurro della pioggia che cade.
Conservo le cicatrici degli anni passati,
in ogni ramo che osa elevarsi.
Sotto la mia pelle, la piantina si agita,
una fragile speranza in parole terrene.
Ma la forza si ottiene aprendo nuovi orizzonti:
nel terreno screpolato, nei cuori sciolti.
Le mie radici si estendono in profondità per cullare i sogni,
per sostenere il peso di ciò che significa
per ancorare l'amore, alla perdita costante,
per sopportare la fioritura e piangere il gelo.
Eppure anche io, benché fatto di pietra,
riesce a percepire da solo il cambiamento dei venti.
Riflesso di Aquin (Acqua)
Aquin riflette sulla fluidità delle emozioni, sul modo in cui l'acqua plasma il mondo che la circonda e al tempo stesso ne è plasmata.
Io sono l'onda che erode la riva,
il moto ondoso silenzioso, il ruggito silenzioso,
lo specchio rivolto a cieli sconosciuti,
una corrente sussurrata, tutta sola.
In ogni goccia porto la luce—
il tramonto del sole, la gioia della luna,
le stelle che danzano sul mio viso,
le mutevoli profondità dello spazio infinito.
Raccolgo le lacrime, quelle che versi
nei momenti in cui il mondo si ferma,
e tenerli stretti, nel mio flusso,
perché solo io, l'acqua, lo so
il peso della dolce curva del dolore,
la gioia che svanisce, il dolore che vacilla.
Io sono il fiume, largo e profondo,
che ti accompagna durante il sonno-veglia.
Ma anche io non posso restare—
Mi arrendo al cambiamento, mi sollevo con la pioggia.
Inondo le rive, mi allontano,
e tuttavia lascio il mio segno per restare.
Fiamma di Pyra (Fuoco)
Fiera e indomita, Pyra si rivolge al potere del fuoco per consumare e creare, distruggere e rinnovare.
In me il mondo si accende,
il chiarore dell'alba, il limite della notte.
Io sono la scintilla, la fiamma selvaggia
che brucia il cielo in una foschia improvvisa.
Sento il sapore della cenere, desidero l'aria,
Salto tra i rami, mai lì,
ma sempre sentito - nel respiro,
un bagliore caldo, un tocco di morte.
Io sono la distruzione, feroce e luminosa,
ma nel mio cuore cullo la luce.
Da ogni fiamma, un mondo che rinasce,
da ogni brace la vita è strappata
dal silenzio al bagliore brillante—
Mi sollevo, ardo, sparisco.
Ma non temere il fumo che lascio,
perché nel mio calore, la tregua dell'anima.
Trasformo la foresta in cenere
affinché alla fine possa sorgere qualcosa di nuovo.
E nell'ombra del mio fuoco,
Forgio il desiderio indomito del cuore.
Il sogno di Caeli (Aria)
Le poesie di Caeli fluttuano tra pensieri e sogni, catturando la natura effimera delle idee e il cielo sconfinato.
Io sono il respiro che non puoi vedere,
la canzone sussurrata che ti rende libero.
Porto i pensieri sulle mie ali,
il bordo svolazzante delle cose fugaci.
Non mi senti quando sono fermo—
eppure sono qui, un brivido silenzioso.
Sollevo le foglie, piego gli alberi,
Porto voci nella brezza.
Io sono l'eco nella tua mente,
le parole che cerchi, i pensieri che trovi
all'interno degli spazi intermedi
il visto, il toccato, il sentito, il sognato.
In me prendono il volo i tuoi sogni più sfrenati,
un vortice di speranza, un raggio di luce.
Plasmo le nuvole, muovo il mare,
Porto con me sussurri che devono ancora arrivare.
Poiché sono aria, non posso restare,
ma nel mio volo sono io ad aprire la strada.
Elementi in movimento (interconnessi)
Gli elementi riflettono la loro relazione reciproca, sia in termini di tensione che di armonia.
La terra resiste, ma l'acqua la logora.
Il fuoco consuma, ma l'aria alimenta ogni fiamma.
E nell'equilibrio della loro danza,
il mondo è creato, disfatto e creato di nuovo.
Terra sta in piedi, inflessibile, forte,
mentre Aquin scorre, per sempre scomparso.
Pyra brucia, una scintilla fugace,
e Caeli vola oltre l'oscurità.
Eppure nessuno può vivere senza il resto—
perché nella loro unione sta la prova.
Le radici bevono in profondità, il fuoco divampa,
l'aria si rinnova, l'acqua cambia.
Insieme, sono tutto ciò che vediamo:
la forza della vita, l'anima liberata.