I racconti del pesce che piange e che ride I racconti del pesce che piange e che ride

I racconti del pesce che piange e che ride

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Beschreibung des Verlags

Racconti d’acqua dolce. Racconti d’acqua salata.
E dentro, immersi fino al collo (qualche volta sommersi) personaggi “decostruiti”, malati, emarginati, che si lasciano trasportare, che hanno rinunciato redenzione e alla salvezza.
E il lettore quelle acque prova a navigarle, salvo poi restarne a sua volta inghiottito, travolto dal disincanto che pungola le forme concettuali ordinate e rassicuranti, ottenebrato da paradossi e ambiguità. Legge – naviga – e il riso si confonde con il pianto, la voluttà con la resa, il terrore col gioco, la commozione con la ferocia, fino a precipitare in finali surreali e inattesi.
Colpa forse anche di una specie di ‘canto delle Sirene’, ammaliatore e beffardo, che si leva da questi racconti. Una melodia sempre differente, che sa farsi milonga (d’amore e di morte) o (psycho)blues (Peschiera Borromeo), morbido tango in Lorella dice sì o delirante acid house ne La cura del mago. Le rime, le allitterazioni, battono sui denti come un mortaio tempo-ritmo.

Ritmo che sgorga da ogni riga, insieme ai colori che si mescolano sulla pagina, e intorbidano quelle acque fino a dipingerle di nuove sfumature: solchiamo così un liquido azzurro ne L’estate del Cerruti, onde antracite in Amore a prima vista, fino al bianco e nero de La Pescivendola di Nizza, dove tutto sembra stingersi e ricomporsi, nell’ennesimo paradosso.
Nulla ci viene risparmiato: odori, sapori, umori, crampi allo stomaco, corpi pesanti, sangue, sudore, piscio, perché questo è l’ordine di cose in cui si muovono la vita e la morte. Nemmeno loro, lo sanno bene i reietti di Malaspina, risparmiano nulla.

GENRE
Liebesromane
ERSCHIENEN
2009
1. September
SPRACHE
IT
Italienisch
UMFANG
122
Seiten
VERLAG
Edizioni SAECULA
GRÖSSE
362.7
 kB