Un cerchio di pietre

Un cerchio di pietre è una silloge divisa in quattro momenti (le quattro stagioni, partendo dall'estate) e si articola attorno a una scenografia ben precisa: un "io", giunto sulla cima di un colle, trova un cerchio di pietre e, portatosi nel centro di quest'ultimo, gira su sé stesso, fissando lo sguardo su ogni singola pietra. Un sasso per ogni poesia.

Riflessione di fondo è che "poesia è piccola cosa" e, come tutte le cose discrete, nasce nell'io (che è naturalmente il lettore stesso, ogni qualvolta decida di condividere le descrizioni che trova nei testi) vivendo piccole esperienze quotidiane, come rendersi conto, in un momento di dormiveglia, che mettendo gli occhiali diventa tutto più nitido, o come osservare una foglia nell'acqua, un filo di fumo, oppure, al contrario, scontrandosi con paesaggi di grande impatto.