Dinamo Mosca

1955, Firenze, nel pieno della Guerra Fredda, che in Italia si traduce in guerra ideologica. La città deserta è riunita ad assistere all'amichevole di calcio tra la Fiorentina, squadra locale nonché favorita, e la Dinamo Mosca, supportata da una schiera di tifosi russi comunisti, che si limitano a fare il tifo in silenzio, il semplice fazzoletto rosso legato al collo.

Una giornata come tante, all'insegna dello sport, ma non per il maresciallo Girolamo Betti, che si trova a dover sovrintendere alla rimozione del cadavere dell'ex fascista Catone Tagliapani, apparentemente morto per infarto. Ma è davvero così? Leonardo Gori, in questo breve racconto, segue il perspicace ispettore in un'indagine singolare, in cui due mondi solo apparentemente agli antipodi, il calcio e la politica, si intrecciano, in un Italia che non ha ancora perdonato i crimini della guerra passata, ma si trova a dover già fare i conti con gli sconvolgimenti presenti di metà secolo.