La sonata a Kreutzer

Durante un viaggio in treno, un uomo di nome Pozdnysev fa una confessione a uno sconosciuto, rivelando la sua colpa segreta. Questa colpa ha radici nel suo inganno verso la moglie: ha presentato a lei un seducente avventuriero e abile musicista, avviando un pericoloso gioco che si rivelerà tragico. Mentre diventa sempre più sospettoso, un'esaustiva esecuzione della Sonata a Kreutzer di Beethoven da parte della coppia sembra dissipare i suoi dubbi. Tuttavia, spinto dalla gelosia, Pozdnysev commette l'omicidio della moglie, convinto di un tradimento mai avvenuto, in un terribile malinteso. Questa storia, pubblicata nel 1891 dopo numerose revisioni, è una delle opere più significative dell'ultimo Tolstoj, la Sonata a Kreutzer. Essa rappresenta un'accusa impietosa contro le ipocrisie celate della vita matrimoniale, un racconto che si avvicina quasi allo stile dostoevskiano nell'indagare le motivazioni più oscure dei comportamenti umani. È una testimonianza cruda di una storia che potrebbe essere reale, definita "scritta con cattiveria" da Sonja Tolstoj. La Sonata a Kreutzer persiste come un'invito senza compromessi a riflettere sulla moralità, sulle intense passioni e sui loro impatti.