Utz
-
- 5,99 €
-
- 5,99 €
Descripción editorial
Kaspar Utz, il protagonista di questo romanzo, è un grande collezionista di porcellane di Meissen che le tempeste della storia hanno condotto a vivere a Praga con i suoi fragili tesori, sotto gli occhi malevoli di uno Stato poliziesco. Ma Utz è un uomo beffardo, un trickster, come certe figurine della commedia dell’arte che adornano la sua collezione. Simile all’imperatore Rodolfo II, saturnina ombra che aleggia sulla città, Utz sa che un collezionista è un teologo in incognito – e per lo più un eretico. Il suo rapporto con gli Arlecchini e le Colombine di Meissen ha qualcosa di idolatrico. Né gli è lontano il sentimento del rabbino Loew verso il Golem. Ma ora la sua vita deve custodire tutto questo, come il più pericoloso dei segreti, dietro una superficie di anonimo squallore. Ciò che conta è condurre la guerra contro il nemico che lo accerchia, contro il «rumore di fondo» della storia, che vorrebbe inghiottire per sempre quelle figurine di una sostanza non intaccabile dal tempo. Così la vita solitaria e maniacale di Utz diventerà una partita contro quel nemico, la cui posta è la collezione stessa, un esercito muto di esseri che va sottratto ai brutali polpastrelli di ogni autorità. Questo romanzo è un’indagine appassionante su quella partita, di cui non sarebbe gentile svelare la stupefacente conclusione. Pubblicato da Chatwin nell’autunno del 1988, poco prima della sua morte, questo libro è stato accolto con ammirazione, come «una gemma squisita, compatta, luccicante, riccamente sfaccettata».
PUBLISHERS WEEKLY
Chatwin is a protean writer ( On the Black Hill , The Songlines ) always capable of surprising and entertaining his readers. In this slim volume, he draws a satirical portrait of life in a Socialist stateand concludes that human nature is the same no matter what political winds are blowing. The last descendent of an old Czech family, the eponymous art dealer Kaspar Utz lives in Prague, where the Russian occupiers allow him to keep his priceless Meissen porcelain collection on condition that he bequeath it to the national museum. To the narrator, Utz represents the quintessential adapter, able to tolerate a repressive government as long as his private life is undisturbed. Obsessed with a passion to preserve these remnants of the bygone days of imperial glory, Utz implies that the figurines are more real, enduring and invulnerable than the gray world of Eastern Europe existing behind the Iron Curtain. But on his death a droll mystery is revealed; the fate of the collection is as much a result of the belated awakening of Utz's romantic nature as it is a joke against the political regime he despised. Befitting his narrative, Chatwin's spare, precise prose takes on a surrealist quality appropriate to the theater of the absurd. 40,000 first printing; $35,000 ad/promo; Literary Guild alternate.