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Boom Economy
Banche, armi e paesi in conflitto
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Lavorare per la Pace in tempo di Pace. Questo è il compito che sentiamo prepotente come rappresentanti di un settore così fondamentale per l'economia e la società.
La Fisac-Cgil della Toscana è il Sindacato di categoria che organizza e rappresenta le lavoratrici ed i lavoratori del Credito, delle Esattorie, delle Assicurazioni e della Banca d’Italia.
La Fisac-Cgil Toscana è da tempo impegnata sul tema del rapporto fra ETICA e FINANZA, e ha scelto di avviare su questo tema un confronto aperto con i soggetti direttamente coinvolti e con tutti coloro che sono interessati alla ricerca ed alla costruzione di un nuovo rapporto fra ETICA e FINANZA, che guardi alla sostanza e non usi queste parole per farne un uso utilitaristico, di pura immagine.
Pur con tutti i limiti di cui siamo consapevoli, ci piacerebbe essere parte attiva nella diffusione di una idea diversa su sistema finanziario e risparmio, che realizzi una cultura nuova nella finanza”, a partire da un utilizzo etico e responsabile delle risorse. La Ricerca, i Saperi, la Consapevolezza di dove vanno e come vengono usati i nostri soldi e il nostro lavoro sono un passo fondamentale di questo percorso.
Il modello neoliberista che ci ha portato in questa crisi, in un percorso lungo ormai trent'anni, fa a meno della conoscenza, del sapere, delle intelligenze differenti. Non a caso i pesanti tagli su scuola, università e ricerca fanno da preoccupante corollario a questa affermazione. In Italia ci sono molti problemi, politici, economici e finanziari, ma la loro somma rischia di essere solo un alibi per giustificare questo imbarbarimento.
Sentiamo il dovere di dare spazio, risorse economiche e spinta politica alle idee, all'informazione consapevole e alla ricerca.
Per questo la collaborazione con IRES ed, in modo particolare, il supporto alla ricerca di Chiara Bonaiuti e Giorgio Beretta, che con la loro competenza ed il loro impegno ci danno uno spaccato unico in Italia di come i nostri soldi e gli investimenti nei fondi pensione rischiano di dare sponda a conflitti e alla minaccia delle armi.
Non stiamo parlando di traffici loschi, ma di operazioni effettuate nella legalità, che fanno affluire i soldi dei risparmiatori verso un settore eticamente controverso.
I soldi sono neutri? Assolutamente no: possono essere uno strumento capace di indirizzare le scelte economiche degli istituti finanziari verso un'idea di ricchezza sociale non misurabile semplicemente in termini di profitto e rendimento, ma soprattutto in base alla capacità di creare valore aggiunto sociale.
Informazione e consapevolezza, alleanze nuove e voglia di cambiare ciò che sembra immutabile: anche questo è un nostro compito.