Les Misérables. L’imprenditoria in Europa
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Publisher Description
“In Europa non c’è solo una crisi dell’euro, ma anche una crisi di crescita. E questo a causa della cronica incapacità europea d’incoraggiare gli imprenditori ambiziosi”. Questo è l’impietoso giudizio del più prestigioso e indipendente think-tank europeo, l’“Economist”. Ma in Europa gli imprenditori sono davvero dei Misérables, come titola l’“Economist”? Perché in Europa non ci sono società tecnologiche come Apple, Google o Facebook, ma solo start-up pronte a farsi acquisire dai giganti USA? Una cosa oggi è certa: incoraggiare l’imprenditoria a tutti i livelli è una delle poche vie per tornare a crescere, una necessità vitale per dare lavoro ai giovani del vecchio continente e valorizzarne le capacità.
Questo enhanced book, che si può leggere nel tempo di attesa di imbarco per Londra, discute lo stato dell’imprenditoria in Europa e in Italia e cerca di delineare le condizioni anche mentali per una sua rinascita diffusa e capillare. L’esempio di Israele, quello di una giovane start-up italiana, i consigli di Luke Johnson, uno dei maggiori esperti europei di questi temi (illuminante il suo manifesto sull’imprenditorialità), possono essere un buon viatico. Dario Andriolo, direttore di “Beltel”, delinea le condizioni di una nuova primavera delle start-up e Stefano Cipriani, del team di goWare, ci intrattiene con un ardito parallelismo tra il pensiero dell’imprenditore Zuckerberg e quello del fondatore del futurismo, Filippo Tommaso Marinetti. Che sia proprio il futurismo il paradigma della rinascita dell’iniziativa europea?
Colonna sonora dei Talking Heads.