Suicide Blonde
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Publisher Description
San Francisco. Jesse ha ventinove anni, e si tinge i capelli di biondo in un patetico tentativo di riconquistare il suo uomo. Passa le notti ad aspettarlo, mentre lui la trascura per scivolare nell’ambiguità dei locali gay. Jesse comincia a detestare i propri lati deboli, quello stesso atteggiamento accomodante e remissivo che ha sempre visto in sua madre.
L’occasione per lasciarsi tutto alle spalle gliela offre Madam Pig, la grassona ricca e alcolizzata cui Jesse fa i lavori di casa. Pig le chiede di ritrovare sua figlia Madison, scappata di casa anni prima e inghiottita dai quartieri a luci rosse della città. Ma quando Jesse la trova – abitino d’argento, stivali bianchi alti e capelli rigorosamente biondi –, conosce un’altra verità…
L’attrazione che prova per quella vita è folgorante, e così si lascia trascinare da Madison al di là di ogni confine. Dallo spogliarsi nuda di fronte al desiderio degli uomini, all’accoppiarsi con i clienti nelle dark room, Jesse si cala senza remore in quel nuovo universo, attraversando gli abissi della perversione con sguardo distaccato e privo di giudizio, in una ricerca disperata di se stessa.
Una scrittura poetica in grado di far esplodere le certezze dell’identità in un flusso caotico e viscoso, dove la salvezza si confonde con la dannazione, e l’erotismo si piega in forme inattese di spiritualità.
PUBLISHERS WEEKLY
The author of Up Through the Water evokes sordid, neon-lit San Francisco nights in her brooding, explicit new novel of sexual degradation and futility. The story opens as narrator Jesse, shunned by her aloof lover Bell, bleaches her hair in a pathetic effort to impress him. ``I have always been attracted to people who make me feel inadequate,'' Jesse admits, and Bell--who frequently leaves her for homosexual liaisons and craves a former male lover--is a perfect example. But he needs her, too, to provide his false link to conventional heterosexuality. Jesse manages to leave Bell, but continues to welcome abuse; she descends into the nocturnal world of heroin addict Madison, an icy, cruel woman who derives her strength from punishing the weak. Every conversation here constitutes a power struggle; every statement brings revelation. Jesse's relentless introspection, raw emotions and indulgence in meaningless sexual encounters may put off some readers. Nevertheless, Steinke reveals many hard-to-accept truths about sentimental love, self-delusion and obsession as she strips each character of dignity. Author tour.