La cura
-
- USD 6.99
-
- USD 6.99
Descripción editorial
Tramite un’unità di luogo opprimente (nevica e poi piove incessantemente per buona parte del libro) e quasi claustrofobica, che contribuisce a radicalizzare la poetica della patologia e dell’anormalità, la trama presenta un gruppo di persone che si ritrova costretto da un violento fortunale a cercare riparo in uno sperduto motel canadese. Sono undici persone molto diverse fra loro, senza nulla in comune. Ma quando iniziano a morire, assassinate misteriosamente una dopo l’altra, capiscono che ci deve essere un elemento che le accomuna tutte. Qual è? E chi fra quelli che man mano sopravvivono è l’assassino? Soprattutto il lettore si chiede che relazione esista con le vicende che vede intanto svolgersi altrove, in un altro tempo e in un altro ambiente, nelle quali sono implicate uno studioso, un rettore universitario e un oscuro finanziere.
Le false piste e i colpi di scena riescono a sviare qualsiasi supposizione, fino al coup de théâtre finale — doppio, peraltro.
“LA CURA” è uno psico-noir, metà thriller psicologico e metà action-movie, dalla duplice linea narrativa; è esplicito l’omaggio a un noto gioiello letterario di Agatha Christie, terzo romanzo più venduto di sempre, del quale richiama alla lontana il plot. Il tributo si estende all’Hitchcock di ‘Psycho’, ‘La Finestra sul Cortile’ e ‘L’Ombra del Dubbio’, al David Fincher di ‘Seven’, al John Carpenter de ‘La Cosa’, all’estetica di ‘Ai confini della realtà’ e a certe produzioni di Brian DePalma, ma anche a cineasti del tutto inattesi per il contesto (Tornatore, Truffaut, Bergman). Sconfinando verso i big della letteratura (da Manzoni a Carroll, a T.S. Eliot, a Musil, a Umberto Eco) e della musica (Pink Floyd, Aznavour).
La presentazione completa è qui: www.mangla.it/lacura