Descrizione dell’editore
Alle due del mattino del 24 ottobre 1917, i cannoni austro-tedeschi cominciarono a colpire le linee italiane. All'alba le Sturmtruppen, protette dalla nebbia, andarono all'assalto. In poche ore, le difese vennero travolte e la sconfitta si trasformò in tragedia nazionale. Oggi sappiamo che quel giorno i nostri soldati hanno combattuto, eccome, finché hanno potuto.
Ma perché l'esercito italiano si è rivelato così fragile, fino al punto di crollare? Alessandro Barbero ci offre una nuova ricostruzione della battaglia e il racconto appassionante di un fatto storico che ancora ci interroga sul nostro essere una nazione.
Recensioni dei clienti
Pronuncia
Bel libro e bella voce ma una storpiatura continua dei nomi di luoghi e persone Slovene e Tedesche. Il monte Mrzli si è abbassato di venti metri dalla vergogna e il povero Krafft von Dellmensingen ha sfasciato i marmi della tomba al sentire le reiterate e scellerate pronuncie del narratore. Sa molto di sciatteria non essersi preparato un foglietto con le esatte pronuncie di una manciata di parole. Che ci voleva? Per il resto vale la pena.