



Dei delitti e delle pene
-
-
5,0 • 1 valutazione
-
-
- 0,99 €
Descrizione dell’editore
Pubblicato nell'estate del 1764, "Dei delitti e delle pene" gettava con coraggio le basi dell'attuale organizzazione della giustizia, in contrasto con la Chiesa e la classe dirigente aristocratica.
Separare il delitto dal peccato, volere una giustizia umana, rigorosa e non arbitraria, considerare i cittadini come individui liberi e uguali di fronte alla legge: tutto ciò non poteva non suscitare aspre e accese polemiche in ogni angolo d'Italia e d'Europa.