La concezione di Dostoevskij
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Descrizione dell’editore
La filosofia di Berdjaev (1874-1948) è una delle più profonde affermazioni dell'esistenzialismo cristiano e risente dell'influsso di Dostoevskij. In particolare, la lettura della leggenda del "Grande Inquisitore" (che compare nei fratelli Karamazov sotto forma di racconto pensato da Ivan ed esposto ad Alëša) è stato un passo fondamentale per il filosofo russo, in quanto inserisce nella sua filosofia della storia, caratterizzata da una visione teologica, la riflessione sulla libertà.
Al centro dalla sua riflessione si trovano i concetti di creazione e di libertà, in opposizione a una "società collettivizzata e meccanizzata", alla ricerca di una via diversa da quelle indicate dal marxismo e da un individualismo che separava spiritualità e giustizia sociale.
In questo saggio, approfondisce i temi che sono alla base della scrittura di Dostoevskij, le sue convinzioni, molto vicine a quelle del filosofo Solovev, e come, attraverso i suoi personaggi, tutti parte della sua stessa personalità, questi proceda sulla difficile via della fede.