È così che si uccide
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Descrizione dell’editore
La pioggia di fine estate è implacabile e lava via ogni traccia: ecco perché stavolta la scena del crimine è un enigma indecifrabile. Una sola cosa è chiara: chiunque abbia ucciso la donna, ancora non identificata, l’ha fatto con la cura meticolosa di un chirurgo, usando i propri affilati strumenti per mettere in scena una morte.
Perché la morte è uno spettacolo.
Lo sa bene, Enrico Mancini. Lui non è un commissario come gli altri. Lui sa nascondere perfettamente i suoi dolori, le sue fragilità. Si è specializzato a Quantico, lui, in crimini seriali. È un duro. Se non fosse per quella inconfessabile debolezza nel posare gli occhi sui poveri corpi vittime della cieca violenza altrui. È uno spettacolo a cui non riesce a riabituarsi. E quell’odore. L’odore dell’inferno, pensa ogni volta.
Così, Mancini rifiuta il caso.
Rifiuta l’idea stessa che a colpire sia un killer seriale. Anche se il suo istinto, dopo un solo omicidio, ne è certo. E l’istinto di Mancini non sbaglia: è con il secondo omicidio che la città piomba nell’incubo.
Messo alle strette, il commissario è costretto ad accettare l’indagine... E accettare anche l’idea che forse non riuscirà a fermare l’omicida prima che il suo disegno si compia. Prima che il killer mostri a tutti – soprattutto a lui – che è così che si uccide.
Questo romanzo non è solo il thriller italiano che ha conquistato gli editori internazionali prima dell’uscita. Non è soltanto un esordio travolgente, scritto con maestria inedita. Questo romanzo è una sfida irresistibile, che avvolge il lettore nell’incantesimo della più pura tensione narrativa.
Storia di un caso editoriale di successo
Fine 2014: In una Roma sferzata dalla pioggia, Mirko Zilahy e il protagonista del suo romanzo, Enrico Mancini, iniziano a conoscersi. Nascono così un incipit e una prima scena folgoranti che convincono un’importante agente letteraria: quella storia va raccontata fino in fondo.
Gennaio 2015: Mirko Zilahy decide di ascoltare la voce di Enrico Mancini... E la Longanesi decide a sua volta con entusiasmo di pubblicare il suo romanzo.
Aprile 2015: È così che si uccide è protagonista della Fiera del libro di Londra. I diritti vengono subito venduti in Spagna: è soltanto l’inizio. In Germania è oggetto di un’agguerritissima asta e nelle ore seguenti si aggiungono Francia, Grecia e Turchia. Il numero di editori continua ad aumentare nel corso dell’anno.
Novembre 2015: Il testo viene dato alle stampe. L’entusiasmo dei librai è già palpabile, pari a quello di tutta la casa editrice Longanesi.
L’attesa sta per terminare.
Gennaio 2016: Finalmente È così che si uccide arriva in tutte le librerie.
Recensioni dei clienti
Banale
Thriller come ce ne sono tanti; vista la pubblicità mi aspettavo qualcosa di più originale del solito serialkiller... Il grandeGiorgio Faletti rimane ancora su un altro livello
Libro inutile
Sembra un collage di thriller già letti, continue descrizioni di torture e di metodi di indagine ben noti con lo scopo di riempire pagine, personaggi già visti
Abbandonato prima della metà, non perdete tempo.
Sconsigliato
Brutto, deludente, angosciante, ambientato in una Roma dove però è per 20 giorni di seguito!!!!! Il personaggio del poliziotto è pallosissimo