A tavola con i Santi
Descrizione dell’editore
Il cibo è, per gran parte delle religioni, un valore oltre che una sostanza o un prodotto. Come il consumo di cibo, anche la rinuncia ad esso ha un valore sacrale e spesso comunitario: è incontro con il divino e unione con gli altri credenti. Il cibo è un dono di Dio. Il concetto di sacralità del cibo è tutt’oggi radicato specie nella società contadina, ne sono prova alcuni usi, rimasti indenni nel tempo, come la benedizione del pane, il pane segnato con la croce, l’invocazione dei santi protettori del raccolto. Numerose sono le azioni di lode, benedizione, ringraziamento e preghiera sul cibo e per il cibo.
Le festività sono l’occasione per ricordare che l’uomo vive in uno spazio e in un tempo in cui si relaziona in qualche modo con la divinità. Nelle feste è quindi presente una specificità alimentare, che contraddistingue il menù festivo dal consumo di cibo quotidiano.
Cibo, quindi, come “mediatore simbolico per eccellenza della realtà relazionale. Linguaggio privilegiato di canali comunicativi”.