Abitare la traccia
-
- 4,99 €
-
- 4,99 €
Descrizione dell’editore
L’attualità pressante, incalzante di Abitare la traccia sta nel
gioco tra “ossessione del luogo metafisico” l’Altro, gli Altri (il
Padre, i Padri) e una sorta di teoria della migrazione emotiva,
del disconoscimento delle figure in cambio di un riappropriarsi
del sé e del “se…” (solo una volta, nell’intera silloge, l’autore
usa la sospensione i “puntini” ma lo fa in una chiusa-chiave
dell’intera opera: (…) ma è ancora un buio, il mio, / senza
bambino / o un padre che da casa / lo ami, lo chiami…
Si percepisce, nell’intera silloge, la dedicazione e l’osservanza
alle regole evolutive che conducono “dall’animale biologico
all’umanizzazione del soggetto umano”, secondo le più strette
tesi lacaniane.
Osservazione che bene si percepisce in Prestifilippo anche
nell’uso del linguaggio.