Arma totale
Dovevano studiare l'energia nucleare invece costruirono la bomba atomica
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Descrizione dell’editore
Questo libro tratta di fisica nucleare, ma in maniera molto semplice, così che sia possibile a tutti noi seguirla senza essere necessariamente esperti in materia.
La vera corsa al nucleare cominciò nel 1938, quando due fisici della Germania nazista, Otto Hahn e Fritz Strassmann, realizzarono la prima fissione del nucleo. Da allora moltissimi scienziati di vari Paesi si dedicarono allo studio di questa nuova branca della fisica per dare all'umanità un'energia alternativa al carbone e al petrolio. Quegli scienziati di ogni parte del mondo formavano una “grande famiglia”, si scambiavano informazioni, si raccontavano i risultati dei loro esperimenti, si scambiavano visite per discutere dei rispettivi progressi scientifici e tecnologici.
Ma lo scoppio della Seconda Guerra costrinse gli scienziati all'isolamento. Ogni fazione in lotta spinse i propri scienziati a continuare lo studio del nucleo, ma per uno scopo ben diverso: realizzare una potente bomba che potesse far vincere la guerra. I laboratori divennero militarizzati e nessun fisico sapeva più cosa stesse facendo il suo collega nella parte avversa, impegnati tutti in una folle corsa per arrivare per primi a possedere l' arma totale.
Gli Usa vinsero quella corsa; indubbiamente avevano più mezzi a disposizione, ed anche una grande quantità di scienziati, americani e tantissimi europei, e pure italiani, come Enrico Fermi ed Emilio Segrè. Il loro lavoro portò alla realizzazione delle due Bombe A che esplosero sulle disgraziate città di Hiroshima e Nagasaki. Quei cittadini giapponesi provarono sulla loro pelle la micidiale arma totale, alla quale era impossibile sfuggire.
Questa è la storia di tutti loro.