Fiori per Algernon
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4,5 • 43 valutazioni
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Descrizione dell’editore
«Un'opera che non solo ci regala il brivido, ma anche la certezza di aver toccato qualcosa di essenziale, di basilare. Di aver intravisto un abisso che fa parte del nostro essere e che nessuno aveva ancora mai sondato.»
Emmanuel Carrère
«Un romanzo straordinariamente originale.»
Publishers Weekly
«Un capolavoro struggente e geniale.»
Guardian
«Un libro che continua a lasciare un segno profondo.»
Robinson (la Repubblica)
Algernon è un topo, ma non un topo qualunque. Con un'audace operazione, uno scienziato ha triplicato il suo QI, rendendolo forse più intelligente di alcuni esseri umani. Di certo più di Charlie Gordon, che, fino all’età di trentadue anni, ha vissuto nella dolorosa consapevolezza di non essere molto… sveglio. Ma cosa succederà quando la stessa operazione verrà effettuata su Charlie? Quale sorte accomunerà la sua esistenza a quella del fedele amico Algernon?
Fiori per Algernon è ormai considerato uno dei grandi romanzi XX secolo, un capolavoro della narrativa di fantascienza: il diario di un uomo che «voleva soltanto essere come gli altri», un romanzo definito dal New York Times «magistrale e profondamente toccante», un'opera che ha ispirato film, serie televisive, musical, che ha vinto il Premio Hugo e il Premio Nebula e ha venduto oltre cinque milioni di copie nel mondo.
Daniel Keyes (1927-2014), laureato in psicologia e letteratura anglo-americana, ha insegnato a lungo, soprattutto a ragazzi con difficoltà di apprendimento. Proprio questo lavoro gli ha fornito lo spunto per il suo esordio narrativo, Fiori per Algernon: un successo mondiale, pubblicato in più di trenta Paesi e continuamente ristampato. A partire dagli anni ’80, si è dedicato prevalentemente alla non-fiction e con Una stanza piena di gente ha ottenuto una nomination al prestigioso Edgar Award.
Recensioni dei clienti
Empatia
Riassumo così questo libro. La storia di Charlie Gordon ti entra nel cuore dal primo istante. Ogni episodio vissuto durante l’infanzia è un dolore alla pancia, ogni presa in giro è una riflessione. Il suo migliorarsi a tutti i costi per adattarsi al mondo esterno è un colpo al cuore. Uno volta ottenuto ciò che ha sempre desiderato si rende conto che tutte le persone che lo avevano circondato fino ad allora non erano poi così dei “geni”. Il finale ti lascia in una valle di lacrime, ripensando a tutto ciò che è riuscito ad apprendere per poi ritornare allo stato di prima. Mi sei entrato nel cuore.
Delicato
L’intelligenza non è tutto, un romanzo che ci fa riflettere sulla diversità e sulla natura umana, a tratti crudele.
Scritto da una persona per tutti.
GENIALE!