Il Barone Ungern Il Barone Ungern

Il Barone Ungern

Vita del Khan delle steppe

    • 9,99 €
    • 9,99 €

Descrizione dell’editore

Chi era Unger Khan, che i mongoli consideravano il Dio della Guerra? Il generale “bianco” che combatté i bolscevichi in Estremo Oriente sino all’ultimo, finché venne sconfitto e fucilato dopo un processo farsa? Il barone Roman Fëdorovič von Ungern-Šternberg (1886-1921) era un nobile baltico di religione buddhista dalle tendenze mistiche, che si riteneva investito di una missione provvidenziale: riconquistare l’Occidente partendo dal cuore della Mongolia.
Intorno alla sua figura è fiorita tutta una leggenda a livello popolare, romanzi, fumetti, giochi di ruolo, a riprova di come le personalità eccezionali, nel bene e nel male, si circondino di un alone mitologizzante che avvince, nonostante gli anni e il tempo che passa. Ossendowski con Bestie, uomini, dei (1922) ha impedito che la Storia lo inghiottisse e lo annullasse, facendolo diventare un simbolo tra realtà e leggenda, “l’ultimo degli antibolscevichi”, come lo definì Julius Evola nel 1938.
Leonid Juzefovič, in questa prima vera biografia storica, ricostruisce dettagliatamente la vita avventurosa, la vocazione alla guerra, le battaglie, le idee e la morte di questo eroe sui generis dell’antibolscevismo, pubblicando anche i verbali del processo a suo carico e della fucilazione, a opera dei comunisti.
Ecco che cosa vogliamo: proteggere l’evoluzione dell’umanità e lottare contro la rivoluzione:
io sono sicuro che l’evoluzione conduce alla Divinità, la rivoluzione alla bestialità.
Roman von Ungern-Šternberg

GENERE
Biografie e memorie
PUBBLICATO
2018
28 maggio
LINGUA
IT
Italiano
PAGINE
394
EDITORE
Edizioni Mediterranee
DIMENSIONE
6,2
MB