



Il dedalo di Dioniso
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- 2,99 €
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Descrizione dell’editore
Almeno una volta nella vita, ognuno di noi, memore della lettura di un romanzo o della visione di un film, ha sognato di esser proiettato in un mondo favoloso semplicemente attraversando una soglia “misteriosa”, quale ad esempio la superfice di un vecchio specchio, magari ricoperto dalle opache macchie del tempo.
Ebbene, chi visita lentamente la Sardegna, facendo lunghe passeggiate, si ritroverà, senza attraversare alcuno specchio, come per magia, circondato da un universo incantato in cui la natura aspra e selvaggia sprigiona in noi emozioni ancestrali. Ed è ciò che accadrà a Fish, il ragazzo nuragico dalle lunghe trecce, in questa sua nuova avventura alla ricerca di un fantomatico tesoro e forse della propria identità, aiutato dal barbuto amico Flam e dal nonno Siso sotto mentite spoglie.
Parlando di tradizioni, vi siete mai chiesti da dove abbiano avuto origine gli atavici e talvolta tenebrosi personaggi, quali i Mamuthones, i Thurpos, S’Urthu e altri, che ancora animano i carnevali della Sardegna?! Essi provengono dal culto di Dioniso, il dio Bacco per gli antichi Romani, largamente diffuso in Sardegna e nel mediterraneo nell’antichità, penetrato inizialmente nell’isola attraverso i contatti tra i Nuragici e i Minoici prima e i Micenei dopo. Per quanto riguarda il “dedalo” cui accenna il titolo… vi invito al piacere della lettura con il presente volume!
Da bambino, Giancarlo inizia a scrivere e disegnare a china le avventure dei personaggi scaturiti dalla propria instancabile fantasia, che condivide con gli amici e i compagni di scuola. Ama la fantascienza e si laurea in scienze dell’informazione, ramo Intelligenza Artificiale. Lavora 18 anni presso multinazionali quali Cisco, Marconi e Olivetti prima di tornare alle passioni della giovinezza: il fumetto d’avventura, l’archeologia e la Sardegna.
Questi tre elementi si fondono in un tutt’uno nel suo lavoro artistico e di ricerca, dando vita alla quadrilogia “Il tesoro dei Lidi”, “Nuragicodissea”, "Il dedalo di Dioniso" e “La grande illusione”, romanzi grafici dedicati alla civiltà nuragica e aventi Fish, il ragazzo dalle lunghe trecce, come protagonista.
La sua tecnica di disegno è puramente classica, facendo uso di cartoncini, matite, china e molti pennelli.




