Il tritolo e le rose Il tritolo e le rose

Il tritolo e le rose

I miei memorabili anni Novanta

    • 3,8 • 6 valutazioni
    • 9,99 €
    • 9,99 €

Descrizione dell’editore

"Non è vero che gli anni sono tutti uguali. Nella mia vita i Novanta sono stati speciali, anni di tritolo e di rose. Di assurdi boati e di bellissimi fuochi d'artificio." Così Costanzo racconta e celebra un decennio che, rispetto ai precedenti, sembrava il più incolore: se gli anni Sessanta sono stati gli anni del boom, i Settanta gli anni di piombo, gli Ottanta gli anni dell'edonismo, i Novanta sono sempre stati difficili da etichettare, da definire in una parola. Costanzo ne usa due, per i "suoi" anni Novanta. Il tritolo dell'autobomba che doveva ucciderlo, e le rose della storia d'amore con Maria De Filippi. Un amore di cui per la prima volta scrive con sincerità e candore, lui sempre così restio, anche nei suoi libri, a parlare della vita privata. Se quel 14 maggio 1993 l'attentato di Cosa Nostra fosse andato a segno, "la mia vita sarebbe saltata in aria e io non avrei potuto sposare la donna che amavo: Maria". Intendiamoci, Costanzo non si scioglie mai, il suo racconto è asciutto e ironico com'è nel suo stile. Ma proprio per questo è divertente, quando rivela i dettagli del loro primo incontro a Venezia (freddino) o il motivo per cui, grazie alle imperscrutabili trame del destino, lei accetta di spostarsi da Pavia a Roma e di lavorare in tv invece che nelle aule di tribunale…

Accanto a quello privato, spicca in questo libro anche il Costanzo protagonista e testimone privilegiato della vita pubblica degli anni Novanta, dai Muri che crollano a Berlino fino ai grattacieli che si sciolgono colpiti da voli dirottati nel cuore di New York, e in mezzo tutta una società che cambia. C'è la discesa in campo di Berlusconi, le stragi di mafia, Tangentopoli, e cose più lievi ma non meno rivoluzionarie come l'addio ai gettoni in favore del telefonino, la tv e suoi tormentoni, la globalizzazione, i blog, la rete, le prime serie televisive, la pecora Dolly, l'Aids, il Telesogno e le personalità come Carmelo Bene, Francesco Totti, Enzo Tortora, Federico Fellini e Fiorello, la musica di Franco Bracardi e Demo Morselli, le risate di Enzo Iacchetti e di Ricky Memphis, le denunce di Falcone e Borsellino, l'estro polemico di Vittorio Sgarbi, e tanti altri momenti del nostro costume e della nostra storia raccontati da chi per mezzo secolo ogni sera ha fatto alzare il sipario sull'Italia.

"Per me i Novanta sono stati gli anni dell'attentato di via Fauro e del matrimonio con Maria. Anni di tritolo e di rose."

GENERE
Saggistica
PUBBLICATO
2018
13 novembre
LINGUA
IT
Italiano
PAGINE
132
EDITORE
Mondadori
DIMENSIONE
426,6
KB

Recensioni dei clienti

duffy dark ,

I walzer degli addii

Da un anno all’altro, da un addio all’altro dato a tantissimi amici dello spettacolo,
Costanzo narra le vicende dello stivale che più sono state care ali negli anni 90.
Una lettura breve ma piacevole, di fatti già ben noti a tutti, per cui niente di particolare o di nuovo emerge da questo libro, però la lettura è resa fluida e scorrevole grazie ai modi di esprimersi dati dal narratore.

Altri libri di Maurizio Costanzo

Preferisco i cani (e un gatto) Preferisco i cani (e un gatto)
2011
Smemorabilia Smemorabilia
2022
La prepotenza invisibile La prepotenza invisibile
2016
Sipario Sipario
2015
Oggi il cretino è pieno di idee Oggi il cretino è pieno di idee
2022
Antivirus Antivirus
2020

Altri hanno acquistato

Io sono Giorgia Io sono Giorgia
2021
Spare. Il minore Spare. Il minore
2023