



La casa sul mare celeste
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4,5 • 47 valutazioni
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Descrizione dell’editore
Linus Baker è un assistente sociale impiegato al Dipartimento della Magia Minorile. Il compito che esegue con scrupolosa professionalità è assicurarsi che i bambini dotati di poteri magici, cresciuti in appositi istituti in modo da proteggere quelli "normali", siano ben accuditi. La vita di Linus è decisamente tranquilla, per non dire monotona: vive in una casetta solitaria in compagnia di una gatta schiva e dei suoi amati dischi in vinile.
Tutto cambia quando, inaspettatamente, viene convocato nell'ufficio della Suprema Dirigenza. È stato scelto per un compito inconsueto e top secret: dovrà recarsi su un'isola remota, Marsyas, e stabilire se l'orfanotrofio diretto da un certo Arthur Parnassus abbia i requisiti per rimanere aperto.
Appena mette piede sull'isola, Linus si rende conto che i sei bambini ospitati nella struttura sono molto diversi da tutti quelli di cui ha dovuto occuparsi in passato. Il più enigmatico tra gli abitanti di Marsyas è però Arthur Parnassus, che dietro ai modi affabili nasconde un terribile segreto.
Un'incantevole storia d'amore ambientata in una realtà fantastica, meravigliosamente narrata, su cosa significhi accorgersi che, a volte, si può scegliere la vita che si vuole. E, se si è abbastanza fortunati, magari quella vita ci sceglie a sua volta.
Recensioni dei clienti
Meraviglioso
Mi ha fatto viaggiare con il sorriso in un mondo magico
Poetico
È un libro davvero bellissimo, poetico e ricco di scene suggestive, che affronta i temi del razzismo, dei pregiudizi e dell’ingiustizia in maniera del tutto nuova. Forse l’evoluzione del personaggio principale è di altri secondari è un po’ veloce, ma la storia resta credibile.
È fluido, ben scritto e ben tradotto, l’ho letto in un giorno, non riuscivo a smettere!
un oceano di speranza
via i pregiudizi… che difficoltà liberarsi del grigio… ma il rischio del colore ne vale la pena!!!!
molte domande e molte risposte. qualche forzatura di troppo. ma forse è il mio pregiudizio.
di sicuro la lettura mi ricorda che a certe regole “da manuale” vanno sempre messe in discussione e possono cambiare per vivere meglio.