La strada La strada

La strada

    • 4,2 • 151 valutazioni
    • 7,99 €
    • 7,99 €

Descrizione dell’editore

Un uomo e un bambino viaggiano attraversole rovine di un mondo ridotto a cenere in direzione dell'oceano, dove forse i raggi raffreddati di un sole ormai livido cederanno un po' di tepore e qualche barlume di vita. Trascinano con sé sulla strada tutto ciò chenel nuovo equilibrio delle cose ha ancora valore:un carrello del supermercato con quel po' di ciboche riescono a rimediare, un telo di plasticaper ripararsi dalla pioggia gelida e una pistolacon cui difendersi dalle bande di predoni che battono le strade decisi a sopravvivere a ogni costo. E poi il bene più prezioso: se stessi e il loro reciproco amore.

«Guardati intorno, - disse. - Non c'è profeta nella lunga storia della terra a cui questo momento non renda giustizia. Di qualunque forma abbiate parlato, avevate ragione».
Che cosa resta quando non c'è più un dopo perché il dopo è già qui?Generazioni di scienziati, mistici e scrittori hanno offerto in risposta le loro visioni di luce e tenebra. Ci hanno prospettato inferni d'acqua e di fuoco e aldilà celesti, fini irrevocabili e nuove nascite, ci hanno variamente affascinato o repulso, rassicurato o atterrito.Nell'insuperabile creazione mccarthiana, la post-apocalisse ha il volto realistico di un padre e un figlio in viaggio su un groviglio di strade senza origine e senza meta, dentro una natura ridotta a involucro asciutto, fra le vestigia paurosamente riconoscibili di un mondo svuotato e inutile.Restano dunque, su questa strada, esseri umani condannati alla sopravvivenza, la loro quotidiana ordalia per soddisfare i bisogni insopprimibili e cancellare gli altri, la furia dell'umanità tradita e i residui, impagabili scampoli di piacere dell'essere vivi; restano i cristalli purissimi del sentimento che lega padre e figlio e delle relazioni che i due intessono fra loro e con gli altri, ridotte all'estrema essenza nella ferocia come nella tenerezza.E restano le parole, splendide, precise, molto più numerose ormai delle cose che servono a designare; la prodigiosa lingua di McCarthy elevata a canto funebre per «il sacro idioma, privato dei suoi referenti e quindi della sua realtà».Resta dell'altro, un residuo via via più cospicuo in mezzo al niente circostante: resta un bambino che porta il fuoco e un uomo che lo protegge dalle intemperie del mondo semimorto con implacabile amore, uomo e bambino tradotti in ogni Uomo e ogni Bambino, con responsabilità e ruoli che inglobano e trascendono quelli dei singoli individui. E resta, perciò, uno sguardo discreto in avanti e forse in alto, oltre a quello nostalgico voltato a rimirare il regno dell'uomo così come lo conosciamo.In questa risposta di McCarthy - epica, elegiaca, mitica, profetica, straziante, universale - resta perfino l'imprevedibile: un'affettuosa quotidianità che consola e scalda il cuore.

GENERE
Fantascienza e fantasy
PUBBLICATO
2010
7 ottobre
LINGUA
IT
Italiano
PAGINE
224
EDITORE
Einaudi
DIMENSIONE
715,9
KB

Recensioni dei clienti

DemoVale65 ,

Avvolgente come le tenebre

Ogni pagina scritta con dovizia di particolari ti invita a vivere come i personaggi , paura, tensione, ,disperazione, e ti poni una domanda :ma c’è futuro?
Meraviglioso libro

rb_one ,

Un’occasione mancata

Il libro propone il percorso di un padre e di un figlio attraverso un mondo distopico, creato da un’ignoto evento catastrofico. Sarebbe l’occasione per uno studio sul rapporto tra padre e figlio, che però rimane superficiale e banalmente concreto.

Carlifrog ,

Devastante

Devastante e bellissimo

Altri libri di Cormac McCarthy

Meridiano di sangue Meridiano di sangue
2012
Il passeggero Il passeggero
2023
Non è un paese per vecchi Non è un paese per vecchi
2017
Sunset Limited Sunset Limited
2010
Cavalli selvaggi Cavalli selvaggi
2010
Stella Maris Stella Maris
2023

Altri hanno acquistato

Annientare Annientare
2022
Vita e destino Vita e destino
2022
Lezioni Lezioni
2023
L'anomalia L'anomalia
2021
I miei stupidi intenti I miei stupidi intenti
2021
Quando abbiamo smesso di capire il mondo Quando abbiamo smesso di capire il mondo
2021