Le tecnologie digitali al servizio della conservazione Le tecnologie digitali al servizio della conservazione

Le tecnologie digitali al servizio della conservazione

Dall'integrazione scultorea al restauro virtuale

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Descrizione dell’editore

L’Italia è stata per decenni, se non per secoli, la patria del restauro e della conservazione. Un ambito frizzante, ricco di idee e di personalità eccellenti per ingegno, abilità manuali e lungimiranza. Questo libro raccoglie gli atti del convegno, tenutosi a Vicenza il 19 marzo 2016, che si è proposto come un’occasione di aggiornamento e di rinvigorimento del settore, offrendo nuovi spunti per riportare l’Italia al centro dell’odierno dialogo internazionale in tema di conservazione. Ciascuno può constatare l’innegabile effetto delle tecnologie digitali sulla quotidianità. Che si legga il giornale attraverso il proprio cellulare, si utilizzi un social network per comunicare o si impieghi un software per redarre o modificare un documento, l’ausilio del vettore informatico e di quello tecnologico sono diventati pressoché indispensabili. L’arte, che da sempre è pioniera e promulgatrice di materiali e strumenti innovativi, non è rimasta a osservare ed è entrata a far parte di questo spazio di sperimentazione. Lo stesso vale per la conservazione, anch’essa in continuo mutamento, la quale non solo impiega ma innova gli strumenti digitali presenti sul mercato. Se da un lato questi strumenti propongono nuove soluzioni e offrono opportunità, dall’altro introducono interrogativi e timori. Per queste ragioni, questi atti, frutto di quella giornata seminariale, vogliono fornire una essenziale introduzione alle tecnologie digitali applicate ai beni culturali e alla conservazione.

GENERE
Arte e intrattenimento
PUBBLICATO
2017
1 febbraio
LINGUA
IT
Italiano
PAGINE
104
EDITORE
Il Prato
DIMENSIONE
4,4
MB