L'italiano che resta L'italiano che resta

L'italiano che resta

Le parole e le storie

    • 9,99 €
    • 9,99 €

Descrizione dell’editore

Con garbo nella scrittura e rigore nell'indagine, Gian Luigi Beccaria ci accompagna tra le pieghe delle parole, sottolineando l'elemento permanente di quell'organismo mutevole che è una lingua. Della nostra, rileva il filo rosso dell'eredità classica che ne ha foggiato la consistenza stilistica. Sino a ieri la lingua letteraria procedeva attraverso libri fatti coi libri; ora lo scrittore fa di meno i conti con la tradizione: cinema, televisione, l'oralità, determinano la sensibilità generale verso la scrittura. Si osserva un evidente processo di «mondializzazione», che sembra uniformarsi verso standard universali riconoscibili ovunque. L'autore sviluppa anche il tema della bellezza intrinseca che possiedono le parole «abbandonate», ma soprattutto affronta polemicamente punti chiave della vita civile attuale: gli slogan, il deteriorarsi della vita politica, i problemi della scuola e degli studi umanistici, le nostre provinciali inclinazioni esterofile, la crisi della lettura attenta e consapevole.

GENERE
Professionali e tecnici
PUBBLICATO
2016
30 agosto
LINGUA
IT
Italiano
PAGINE
224
EDITORE
Einaudi
DIMENSIONE
658,8
KB

Altri libri di Gian Luigi Beccaria

Le parole della politica Le parole della politica
2014
Tra le pieghe delle parole Tra le pieghe delle parole
2010
In contrattempo In contrattempo
2022
Il mare in un imbuto Il mare in un imbuto
2013
Sicuterat Sicuterat
2017
Le orme della parola Le orme della parola
2013