Malastagione Malastagione

Malastagione

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Descrizione dell’editore

Nel bosco di castagni che domina Casedisopra, minuscolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, se ne sta appostato in attesa della preda il vecchio Adùmas, montanaro con un nome da romanzo (il padre, appassionato dei Tre moschettieri, lo ha chiamato come l'autore, un certo A. Dumas...). Non è un bracconiere di professione, Adùmas, ma ogni tanto, per rifornire sottobanco la trattoria del paese o anche solo per il sottile piacere di gabbare la Forestale, prende la doppietta e va nel bosco.
È il brùzzico, il crepuscolo, e Adùmas ha appena bevuto qualche sorso di grappa, giusto per ingannare l'attesa, quando poco lontano spunta una bestia come non ne ha mai viste e come nessuno ne vedrà più. Il dito gli si congela sul grilletto e in un attimo la bestia fugge via. Non c'è grappa o crepuscolo che tenga: davanti ai suoi occhi è appena comparso un cinghiale con un piede umano tra le fauci. I paesani, convinti che il vecchio abbia alzato troppo il gomito, sono subito pronti a schernirlo... Tutti, tranne Marco Gherardini, detto Poiana, ispettore della Forestale che nonostante la sua giovane età sa bene quanti segreti possa nascondere la terra scura sotto i castagni. E poiché anche un Forestale può occuparsi di delitti, quando il crimine si fa largo nei suoi territori, Poiana comincia subito a indagare attorno al caso del cadavere privo di un piede che forse giace in mezzo al bosco. Ma gli tocca scoprire subito che le relazioni e gli affari tra i notabili del luogo - l'ex sindaco proprietario di un'agenzia immobiliare, un nobile rampollo sfaccendato, l'impresario con un'azienda edile in crescita e un maresciallo dei Carabinieri che non brilla per intelligenza - creano un groviglio di interessi più pericoloso e inestricabile di un roveto. E l'incendio che divampa nel castagneto sembra provocato ad arte per cancellare tracce importanti...
Salutiamo la nascita, in queste pagine, di un nuovo splendido personaggio frutto delle penne di Guccini e Macchiavelli: Poiana, agente della Forestale giovane quel tanto che basta per credere ancora nella giustizia e per innamorarsi, antico quanto serve per conoscere davvero la terra e i pericoli che corre per mano dell'uomo. Un personaggio che si muove in un mondo ricchissimo di figure meschine e memorabili, checi riportano con la loro lingua sapida tutto il profumo di quel crinale d'Appennino, tra Emilia e Toscana, che come il Paese intero attraversa una malastagione - il tempo dei boschi abbandonati e depredati, ma anche quello di giovani intelligenti e coraggiosi che lottano perché tutto non frani.

GENERE
Thriller e gialli
PUBBLICATO
2011
15 febbraio
LINGUA
IT
Italiano
PAGINE
322
EDITORE
Mondadori
DIMENSIONE
836,4
KB

Recensioni dei clienti

Gibi81 ,

L'ho letto con molto piacere.

Molto fluente.

Il Gabro ,

Calestano....un piccolo paesino dell' Appennino tosco emiliano

Visitate Calestano, in provincia di Parma....troverete la stessa trattoria da Benito, la stessa piazza e la stessa caserma della Forestale. Visitate le Chiastre ed avrete i torrenti dei gamberetti di Poiana....e' il paese dove sono cresciuto e dove mio nonno mi ha fatto conoscere la magia dell' Appennino....Guccio sei sempre il migliore

Mago69 ,

Mago69

Bellissimo!!!! Complimenti agli autori.... Viene voglia di visitare il paesino

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