Pink Floyd
Bio rock
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Descrizione dell’editore
Pink Floyd... non solo il nome di uno dei più importanti gruppi della storia del rock, ma ciò che identifica un immenso universo sonoro impossibile, nei decenni, da "inquadrare" in un genere o in un altro. Eppure anche il più grande dei miti musicali ha iniziato a piccoli passi, magari solo da un'idea... Così è successo per i Pink Floyd: prima un'intuizione e poi avanti per tentativi, errori, successi, colpi di genio, momenti difficili e apoteosi, fino alla leggenda. IN questa aggiornatissima biografia c'è tutta l'epopea del gruppo inglese, dai primi difficili passi, all'era psichedelica "marchiata" Syd Barret, fino a ll'ingresso nel mito. Un mito che ormai il tempo non riuscirà più a scalfire.
L'AUTORE. Lucio Mazzi, bolognese, è un giornalista e critico musicale, redattore di cultura e spettacoli del quotidiano City (redazione di Bologna) e docente di Storia della Musica applicata presso il Conservatorio Girolamo Frescobaldi di Ferrara. Dalla fine degli anni ’70 ha collaborato con diversi quotidiani (Il Resto del Carlino, La Gazzetta di Modena, Arena di Verona) e numerose riviste (Ciao 2001, Music, Tutto, Cioè, Tribe) e ha pubblicato diversi libri di carattere musicale e non. Tra i primi, da solo o con altri, "Bologna la rock" (1991); la biografia ufficiale autorizzata di Enrico Ruggeri "Beneficio d'inventario" (1992), "Italia in musica (1995), "Disco Story" (2000), "Fantasia", testo di educazione musicale per le scuole medie (2005), "Il racconto della musica" (2008). In collaborazione con Red Ronnie ha pubblicato "Quei romantici scatenati anni ‘50" (Fabbri editori 1994) e "Video-corso di chitarra" (Fabbri editori 1995). Inoltre ha diretto diverse testate musicali e non ("Dippiù musica", "Dippiù poster", "Oltre", "deLuxe"), ha partecipato come esperto musicale a programmi di Rai 1 ("Ciao Italia", 1992 e "Mi ritorni in mente", 1994) e La7 ("Trend", 2002) e attualmente conduce due strisce quotidiane sull'emittente Radio Padova e una sull'emittente Easy Network.
Recensioni dei clienti
In poche righe una lunga storia ben riassunta...
Ben articolato ma manca di spessore, nel senso di reali pettegolezzi vissuti in prima e diretta persona...
Buon acquisto
Il libro racconta in maniera molto sintetica tutta la storia della più grande rock band di sempre. Consiglio l'acquisto 👌🏻
Un'occasione mancata
Pieno di errori di ortografia, refusi e quant'altro, credo che l'autore debba concentrarsi meglio sulla qualità della scrittura. Detto questo, i Pink Floyd sono qualcosa di più complesso di quanto l'incauto autore abbia inteso esprimere. Un libro per la massa, che non rende affatto giustizia a un fenomeno che, piaccia o meno, sopravvive ancora oggi nelle emozioni più recondite di chi ascolta pur senza sapere.