Serotonina
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3,4 • 64 valutazioni
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Descrizione dell’editore
Florent-Claude Labrouste è un quarantaseienne funzionario del ministero dell'Agricoltura, vive una relazione oramai al tramonto con una torbida donna giapponese, più giovane di lui, con la quale condivide un appartamento in un anonimo grattacielo alla periferia di Parigi. L'incalzante depressione induce Florent-Claude all'assunzione in dosi sempre più intense di Captorix, grazie al quale affronta la vita, un amore perduto che vorrebbe ritrovare, la crisi della industria agricola francese che non resiste alla globalizzazione, la deriva della classe media. Una vitalità rinnovata ogni volta grazie al Captorix, che chiede tuttavia un sacrificio, uno solo, che pochi uomini sarebbero disposti ad accettare.
Recensioni dei clienti
Noioso e sconclusionato
Se “sottomissione” aveva almeno il contesto socio politico che teneva desta l’attenzione del lettore, con la provocazione della presa del potere dei Fratelli Musulmani in Francia, qui il romanzo perde ogni riferimento sociale e si avvita in un interminabile monologo. Depresso, alcolizzato, maschilista con tendenze suicide, logorroico, solitario, folle, misantropo e misogino, il protagonista non riesce a coinvolgerci nella sua storia di disperazione e morte annunciata.
Il risultato è una noia mortale e probabilmente l’impulso a chiuderla qui con un Autore che non sembra abbia più molto da raccontare.