Stupro etnico e rimozione di genere Stupro etnico e rimozione di genere

Stupro etnico e rimozione di genere

Le vittime invisibili

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Descrizione dell’editore

Perché è così difficile per una donna denunciare la violenza sessuale e ottenere giustizia? Uno sguardo antropologico alla violenza di genere. Un percorso che analizza gli intrecci di significati che lo stupro etnico racchiude e il senso della sua gravità relazionato ad un sistema culturale che affonda le radici nella cultura globale, fallocentrica e maschilista. Lo stupro è un’ arma di sopraffazione, un comportamento carico di ambivalenza in cui si fondono pulsioni aggressive e sentimenti di attrazione, in cui si esprime la lotta tra identità e alterità. È la manifestazione rituale di due entità rigide, indiscutibili, non negoziabili come l’identità etnica e l’identità di genere. Lo stupro visto come stupro etnico, perché nell’etnicità va ricercata l’origine della violenza di genere. Dalla guerra di Bosnia Erzegovina, durante la quale molte donne sono state stuprate in nome della pulizia etnica, all’analisi dello stupro come violenza etnica di genere sino all’indagine della memoria, per un testo che propone al lettore gli spunti per interpretare un fenomeno culturale che comporta la rimozione delle storie di stupro e la rimozione delle persone fisiche rendendole progressivamente invisibili.

GENERE
Saggistica
PUBBLICATO
2016
19 dicembre
LINGUA
IT
Italiano
PAGINE
171
EDITORE
Altravista
DIMENSIONE
409
KB