Telegraph Avenue
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Descrizione dell’editore
Agosto 2004. Archy si prende cura di un neonato non suo per allenarsi ad accudire il primo figlio in arrivo. L’amico e socio Nat rimugina sui presagi di sventura che aleggiano attorno al loro negozio di dischi, il Brokeland Records, tempio dei vinili usati tra Berkeley e Oakland.
Le loro mogli Gwen e Aviva, ostetriche a cui si deve l’ingresso nel mondo di un migliaio di concittadini, raggiungono una paziente per un parto difficile in una casa di legno affacciata sul canyon. Julie, figlio quindicenne di Nat e Aviva, si innamora di Titus, venuto dal Texas e dal passato di Archy. Attorno a loro, una ragazza etiope con occhi da cerbiatta e dita che odorano di spezie, un impresario di pompe funebri abituato a immaginare una lapide appropriata per ogni persona che incontra, un campione di kung fu che negli anni Settanta era stato una gloria del cinema nero, un anziano musicista con un pappagallo intelligente e sboccato appollaiato sulla spalla e perfino, in un cameo, il futuro senatore e presidente Obama. Mentre l’ex campione di football Gibson Goode, quinto uomo di colore piЭ ricco d’America, percorre sul suo dirigibile nero e rosso i cieli della California settentrionale, pronto a sbarcare in Telegraph Avenue, a pochi isolati dal Brokeland, con uno dei suoi giganteschi megastore... Il nuovo libro di Michael Chabon è il grande romanzo americano che restituisce la nostalgia di un passato sognato e l’esuberante vitalitìà dei tempi nuovi: generoso, toccante, fantasioso, epico eppure profondamente umano, con una prosa pirotecnica come il jazz venato di funk prediletto dai suoi protagonisti.
PUBLISHERS WEEKLY
Virtuosity" is the word most commonly associated with Chabon, and if Telegraph Avenue, the latest from the Pulitzer Prize winning author of The Yiddish Policeman's Union, is at first glance less conceptual than its predecessors, the sentences are no less remarkable. Set during the Bush/Kerry election, in Chabon's home of Berkeley, Calif., it follows the flagging fortunes of Brokeland Records, a vintage record store on the titular block run by Archy Stallings and Nat Jaffe, currently threatened with closure by Pittsburgh Steeler's quarterback-turned-entrepreneur Gibson "G Bad" Goode's plans to "restore, at a stroke, the commercial heart of a black neighborhood" with one of his Dogpile "Thang" emporiums. The community mobilizes and confronts this challenge to the relative racial harmony enjoyed by the white Jaffe; his gay Tarantino-enthusiast son, Julie; and the African-American Archy, whose partner, Gwen Shanks, is not only pregnant but finds the midwife business she runs with Aviva, Jaffe's wife, in legal trouble following a botched delivery. Making matters worse is Stallings's father, Luther, a faded blaxploitation movie star with a Black Panther past, and the appearance of Titus, the son Archy didn't know he had. All the elements of a socially progressive contemporary novel are in place, but Chabon's preference for retro the reader is seldom a page away from a reference to Marvel comics, kung fu movies, or a coveted piece of '70s vinyl quickly wears out its welcome. Worse, Chabon's approach to race is surprisingly short on nuance and marred by a goofy cameo from a certain charismatic senator from Illinois. 15-city author tour.
