Tess dei d’Urberville
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- 2,99 €
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Descrizione dell’editore
Con "Tess dei d’Urberville", Thomas Hardy ci regala l’ultima grande eroina dell’epoca tardo-romantica, resa immortale non solo dalla letteratura ma, nei decenni successivi, dal cinema e dal melodramma. Romanzo di forte impatto emotivo, definito, a più riprese, “vile”, “pieno di falsità”, ma anche esaltato come il “più potente tra i romanzi fin qui pubblicati dall’autore”, "Tess" ha, fin dal suo apparire, diviso critica e lettori e allarmato schiere di bigotti e moralisti che inorridivano all’idea di una storia che colpiva al cuore la morale vittoriana. "Tess" si configura come un romanzo che dà voce, sul palcoscenico caotico della prima modernità, a una storia in cui il vettore del conflitto attraversa ogni pagina del libro, e che affronta, senza alcun falso pudore, temi scabrosi e audaci che, come ci suggerisce lo stesso Hardy nella prefazione, non potevano più essere taciuti.
L’immagine che apre il romanzo è quella di un uomo che incede malfermo lungo una strada; si tratta di John Durbeyfield, il padre di Tess, che apprende delle proprie presunte origini nobiliari dal parroco Tringham, incontrato quasi per caso. La rivelazione alimenta la vanità e l’orgoglio della povera famiglia che costringe la ragazza, causa involontaria della morte del cavallo Prince, l’unico mezzo di sostentamento della famiglia, a recarsi dai ricchi “parenti” d’Urberville, in un ridicolo e improbabile tentativo di “reclamare la parentela”, intraprendendo così il primo viaggio che la condurrà a incontrare Alec, il suo seduttore. Il motivo genealogico, con la forza dirompente di un passato che grava sul presente dei protagonisti, accelera gli avvenimenti dell’intreccio e scatena una serie di eventi che travolgerà la povera Tess.