Timeline
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4,1 • 11 valutazioni
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Descrizione dell’editore
«Amo qualsiasi cosa scriva Michael Crichton.»
Stephen King
«Crichton è uno dei pochi scrittori che riescano ancora a stupirci.»
Il Sole 24 Ore - Riccardo Chiaberge
Nel deserto dell’Arizona un uomo vaga senza meta, pronunciando parole prive di senso. Dopo ventiquattr’ore è morto e il suo corpo viene cremato dalle uniche persone che sembrano conoscerlo. All’altro capo del mondo una squadra di archeologi è al lavoro sulle rovine di un villaggio medievale della Dordogna, dove scopre una stanza rimasta sigillata per oltre seicento anni. Ma nel quartier generale della società finanziatrice del progetto gli studiosi faranno una scoperta ancora più sorprendente: il capo della misteriosa multinazionale ha inventato una vera macchina del tempo, che nello spericolato tentativo di ritrovare il professor Johnson, il capo della spedizione precipitato in un tunnel spaziotemporale, li proietterà in uno dei periodi più avventurosi e violenti della storia.
Da quel momento i nostri eroi dovranno riuscire a sopravvivere nel bel mezzo della guerra dei Cent’Anni – tra soldataglia e affascinanti castellane, assedi e cruente battaglie – per cercare di tornare sani e salvi nel XXI secolo.
PUBLISHERS WEEKLY
"And the Oscar for Best Special Effects goes to: Timeline!" Figure maybe three years before those words are spoken, for Crichton's new novel--despite media reports about trouble in selling film rights, which finally went to Paramount--is as cinematic as they come, a shiny science-fantasy adventure powered by a superior high concept: a group of young scientists travel back from our time to medieval southern France to rescue their mentor, who's trapped there. The novel, in fact, may improve as a movie; its complex action, as the scientists are swept into the intrigue of the Hundred Years War, can be confusing on the page (though a supplied map, one of several graphics, helps), and most of its characters wear hats (or armor) of pure white or black. Crichton remains a master of narrative drive and cleverness. From the startling opening, where an old man with garbled speech and body parts materializes in the Arizona desert, through the revelation that a venal industrialist has developed a risky method of time-travel (based on movement between parallel universes; as in Crichton's other work, good, hard science abounds), there's not a dull moment. When elderly Yale history prof Edward Johnston travels back to his beloved 15th century and gets stuck, and his assistants follow to the rescue, excitement runs high, and higher still as Crichton invests his story with terrific period detail and as castles, sword-play, jousts, sudden death and enough bold knights-in-armor and seductive ladies-in-waiting to fill any toystore's action-figure shelves appear. There's strong suspense, too, as Crichton cuts between past and present, where the time-travel machinery has broken: Will the heroes survive and make it back? The novel has a calculated feel but, even so, it engages as no Crichton tale has done since Jurassic Park, as it brings the past back to vigorous, entertaining life.
Recensioni dei clienti
Una profonda riflessione sull’influenza del passato sul presente
In questo libro c’è una forte impronta di azione e suspense tipiche di molti film di Hollywood, solo che in sto caso si applicano 600 e passa anni indietro nel tempo e ciò può un po’ far storcere il naso, personalmente ho dato 5 stelle su 5 al libro perché esso è una forte riflessione che l’autore manda ai lettori di oggi sulla importanza del passato e l’impatto che esso ha nel nostro presente. A noi oggi quelle epoche possono sembrare diversissime da come siamo ora e di scarsa importanza vista tutta la tecnologia e il tenore di vita attuale, ma sto libro ci ricorda che molte delle regole, usi, cose che diamo per scontato siano nate in quei periodi, di come il nostro stesso sistema di vita discende dal passato e come sia importante conoscere il passato per comprendere perché il mondo di oggi è così e a non darlo per scontato. Io penso che sto libro oltre alla funzione di intrattenere un lettore che apprezza il genere fantascientifico abbia anche la funzione di far interessare alla “storia” un lettore che fino a prima di leggere sto libero la ritenesse poco interessante.
Pessimo
L'ossessiva ricerca della spettacolarizzazione rende la storia talmente impossibile da renderla assolutamente ridicola. Il conto alla rovescia che caratterizza la trama è talmente improbabile che non crea la minima tensione. Sembra la sceneggiatura di un film così banale che non raggiunge neanche lo spessore di una "americanata".