Tra i castagni dell'Appennino. Conversazioni con Francesco Guccini Tra i castagni dell'Appennino. Conversazioni con Francesco Guccini

Tra i castagni dell'Appennino. Conversazioni con Francesco Guccini

Conversazioni con Francesco Guccini

    • 4,8 • 4 valutazioni
    • 7,99 €
    • 7,99 €

Descrizione dell’editore

Un viaggio in treno fino a Pàvana, lungo la ferrovia Porrettana, per avvicinarsi nel modo più autentico allo spirito delle canzoni e dei luoghi di Francesco Guccini. È il viaggio, metaforico e reale, che intraprende l’antropologo Marco Aime, e insieme a lui ogni lettore, che ha con questo libro l’occasione di scoprire, attraverso la viva voce di Guccini, i ricordi più personali, insoliti e inaspettati attinti da una vita intera tra musica e poesia. Un viaggio emozionante e suggestivo, ma al contempo molto concreto, fatto di paesaggi aspri come i boschi dell’Appennino che Guccini ci invita da sempre, attraverso i suoi versi, a scoprire. E popolato di personaggi curiosi come la vecchia signora di Pàvana che indica ad Aime – appena sbarcato nel borgo gucciniano per eccellenza – la casa del cantautore annunciando, con il tono fiero e rispettoso di chi segnala a un turista il museo del Louvre a Parigi, o il Colosseo a Roma: «Lì c’è Guccini». Tra i castagni dell’Appennino è, naturalmente, anche un viaggio nella memoria, che ripercorre l’evoluzione artistica ed esistenziale di una delle più grandi voci del panorama musicale italiano. Dai primissimi dischi ed esibizioni nelle osterie alle influenze letterarie che percorrono tutta la sua produzione, dagli anni delle contestazioni politiche ai piccoli vezzi privati che hanno accompagnato decenni di concerti, fino a diventare mitici rituali collettivi, ciò che emerge in queste pagine è soprattutto la volontà di Guccini di esprimere, con le parole e con i versi, la sua esperienza di vita e la sua personale visione del mondo. «Per me scrivere canzoni voleva dire raccontare la propria esistenza, le proprie vicende. Non convivo spesso con la malinconia. Non è una mia caratteristica, se non forse nel momento del ricordo, perché il ricordo a volte immalinconisce. Il fatto è che noi il futuro non lo conosciamo e il presente è fugace, quindi viviamo soprattutto nel passato, nel ricordo. Ma quando poi le racconto, queste cose, le vesto sempre di ironia.»

«Guccini incanta ancora, e attraverso questa conversazione al presente, che riporta il lettore nella magia del passato, anche il testo è musica» - Caterina Minnucci, Il Fatto Quotidiano

«Che siate suoi fan della prima ora o meno, una lettura consigliata» - Fabio Guastalla, Il Mucchio Selvaggio

  • GENERE
    Biografie e memorie
    PUBBLICATO
    2014
    2 dicembre
    LINGUA
    IT
    Italiano
    PAGINE
    208
    EDITORE
    UTET
    DIMENSIONE
    616
    KB

    Altri libri di Marco Aime

    Il primo libro di antropologia Il primo libro di antropologia
    2014
    Una bella differenza Una bella differenza
    2015
    Cultura Cultura
    2013
    Contro il razzismo Contro il razzismo
    2016
    L'altro e l'altrove L'altro e l'altrove
    2012
    Eccessi di culture Eccessi di culture
    2014