Viaggio tra le donne filosofe
Descrizione dell’editore
Un viaggio alla scoperta delle donne filosofe.
In tutte le epoche sono esistite donne filosofe, eppure il loro pensiero è passato sotto silenzio o è stato trasmesso solo in maniera frammentaria.
Gli stessi filosofi uomini, da Platone a Rousseau, da Aristotele a Schopenhauer (ma la lista sarebbe lunghissima) non hanno mancato di manifestare apertamente le loro attitudini misogine, finendo per fomentare l’idea della donna come essere umano poco incline all’attività razionale e all’attività filosofica e perennemente incline e sopraffatto dalla sensibilità e dall’emotività. Come rappresentazione non fa una piega: riesce a spiegare bene perchè, nel corso della storia, alle donne è stata tolta la parola, perchè è stato negato loro l’accesso all’istruzione e alla cultura, perchè è stato negato loro diritto alla proprietà, diritto al voto ecc…
Chiaramente, c’è qualcosa che non va in questa rappresentazione. Non si tratta solo d’ingiustizia, si tratta di superficialità. E’ una rappresentazione a senso unico. E’ come un monologo tra stesse voci. E le altre voci dove sono? Le donne hanno sempre filosofato, hanno sempre esercitato attività razionale e, se hanno avuto la fortunata possibilità di studiare, hanno studiato con dedizione tutte le scienze pure e applicate. Le filosofe sono sempre esistite ma la loro voce nella storia della filosofia è molto flebile per non dire inesistente.