Geografie del rischio
Nuovi paradigmi per il governo del territorio
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- 14,99 €
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Publisher Description
Il nostro paese è esposto a rischi e fragilità ambientali che rendono sempre più necessaria una pianificazione e una progettazione urbanistica modellate sui territori e attente alla sostenibilità dello sviluppo, anche a fronte dei sempre più frequenti eventi calamitosi connessi al riscaldamento globale. Si tratta di sfide che impongono uno sguardo di lungo periodo: l’azione umana può avere infatti una funzione centrale nella riduzione dei rischi intervenendo sulle vulnerabilità territoriali e ambientali, anche se, purtroppo, è ancora troppo spesso responsabile della generazione o dell’amplificazione delle condizioni di rischio. Questo volume documenta le principali innovazioni negli strumenti e nel bagaglio di saperi di cui disponiamo per offrire risposta alla domanda di incremento di resilienza dei territori. Se gli abitanti chiedono di «restare» in aree fragili ed esposte a rischio sismico o idrogeologico, occorre uscire dalla logica emergenziale e settoriale che ha segnato le politiche pubbliche negli ultimi anni e programmare interventi che rendano la transizione dal pre-evento al post-evento meno traumatica e più duratura. La pianificazione nelle aree a rischio è un terreno decisivo per le politiche pubbliche dei prossimi anni, e intreccia questioni sociali, economiche, ambientali, territoriali, e le relative competenze. Gli autori del volume delineano modalità e strumenti per una più efficace gestione dei rischi, basata sulla prevenzione e sull’applicazione di modelli di cui la nostra migliore ricerca già dispone, con uno specifico focus sulle esperienze di ricostruzione messe in atto nel Centro Italia dopo i terremoti del 2009 e del 2016.