I fratelli Karamàzov

I fratelli Karamàzov è l’ultimo grande romanzo di Dostoevskij, considerato il suo capolavoro e una delle opere fondamentali della letteratura universale.
La vicenda ruota intorno alla famiglia Karamazov: il padre Fëdor Pavlovič, uomo dissoluto e corrotto, e i suoi tre figli legittimi — Dmitrij, passionale e impulsivo; Ivàn, razionale e tormentato dal dubbio filosofico; Aleksej (Alëša), giovane monaco guidato dalla fede e dalla compassione — oltre al figlio illegittimo Smerdjakov, servitore pieno di rancore.
Il conflitto tra padre e figli esplode attorno a questioni di denaro e di amore, fino a sfociare nell’assassinio di Fëdor Pavlovič. L’evento diventa il centro di un processo drammatico in cui Dmitrij viene accusato ingiustamente, mentre le tensioni morali e religiose dei fratelli emergono in tutta la loro complessità.
Il romanzo intreccia intrigo familiare, riflessione filosofica e ricerca spirituale. Tra i momenti più celebri vi è la leggenda del “Grande Inquisitore”, esposta da Ivàn, che pone domande radicali sulla libertà, il male e il ruolo della fede.
Opera monumentale, I fratelli Karamàzov esplora i grandi dilemmi dell’uomo: il rapporto con Dio, la responsabilità morale, la colpa, la redenzione e la possibilità della salvezza.