La Distanza Di Un Pianerottolo La Distanza Di Un Pianerottolo

La Distanza Di Un Pianerottolo

    • USD 17.99
    • USD 17.99

Descripción editorial

Ultima campanella. La liberazione. Prendo lo zaino, lo carico su una spalla e, accompagnata da Eugenia mi dirigo verso l’uscita di scuola.Prendo un bel respiro e alzo le mani al cielo radiosa.Prendo l’I-Pod, infilo le cuffiette e a massimo volume mi metto ad ascoltare una delle canzoni che hanno accompagnato la mia infanzia e adesso la mia adolescenza.Cammino sul marciapiede, arrivando a casa dopo pochi minuti.Trovo mia madre davanti alla porta e un buonissimo profumo di peperoni invade il mio animo.A malincuore dico –Mamma io devo andare a lavoro oggi! Te lo avevo detto quindi non mangio.- annuisce sorridendo –Ok cara. Mi fa piacere che sei riuscita a trovare un incarico tutto per te. Non sei contenta? Ora puoi comprare tutto ciò che vuoi senza dover chiedere a noi!- sorrido ricambiando l’abbraccio che mi ha appena dato.Dopo poco esco di casa, prendendo il mio ombrello a causa del cielo cupo che portava pioggia.Sul pianerottolo trovo una signora che sposta vari scatoloni.Ha gli occhi verdi smeraldo e i capelli rossi. Deve essere una donna sulla quarantina d’anni così la saluto cordialmente.-Oh ciao cara! Sono la signora Gimena. Io e la mia famiglia siamo i tuoi nuovi vicini- le porgo la mano –Piacere signora io sono Mariana. Mi scusi ma vado di fretta. Cordiali saluti a tutta la sua famiglia-.Devo ammettere che con le persone adulte ero molto educata. Correndo, mi dirigo verso l’asilo.Ho sempre avuto un’immensa passione per i bambini e così, quando mi si è presentata davanti agli occhi la realtà, ho deciso di trovare un lavoro. E il fato volle, che trovassi il lavoro adatto alla mia passione.Appena entro nell’istituto, vengo invasa da pace e tranquillità.Sento le risate dei bambini e li vedo correre divertiti e questo mi rasserena l’anima.Julia, l’insegnate mi raggiunge –Ciao cara! Io purtroppo oggi ho le riunioni con i genitori per cui ti dispiace badare alla mia classe? Ah dimenticavo. C’è un nuovo bambino che si è appena trasferito. Cerca di farlo ambientare come si deve- annuisco abbastanza motivata e mi dirigo verso la classe di Julia.Trovo un bambino dai boccoli scuri e angelici con gli occhi verdi, vispi e ingenui.Mi abbasso sulle ginocchia e gli sorrido –Ciao!- lui sorride intimidito mostrando i dentini e tenendo il grembiule con le piccole manine –Ciao. Io sono Tomas e ho tre anni- mi dice indicando il numero con la mano.Sorrido ancora –Tre anni? Ma allora sei super grandissimo!- lui annuisce poi, gli prendo la mano e lo porto al centro dell’aula.Tutti i bambini lo guardano incuriositi –Allora bambini, lui è Tomas.Un vostro nuovo compagno di classe. Mi raccomando fate amicizia con lui- dopo pochi secondi arriva Florencia, che lo prende per mano e lo porta fino al tavolo dei giochi.Dopo un paio d’ore di relax, suona la campanella così accompagno i bambini fuori.Pian piano tutti i bambini tornano a casa con i loro genitori.Vedo un ragazzo correre affannosamente...

GÉNERO
Juvenil
PUBLICADO
2015
14 de agosto
IDIOMA
IT
Italiano
EXTENSIÓN
55
Páginas
EDITORIAL
Elisa Roccatagliata
VENDEDOR
StreetLib Srl
TAMAÑO
2.1
MB

Más libros de Elisa Roccatagliata

Resisti Resisti
2015
Scandali A Corte Scandali A Corte
2015
Summer Paradise Summer Paradise
2015