ARGENTINA

Un viaggio in Argentina, quello di Guya Mina, fatto, come scrisse Anton Checov, “con scarpe buone e un taccuino di appunti in mano” anche se spesso a camminare erano in due, lei e il suo cavallo. Anche il punto di vista era particolare: la ricerca di scrigni dove la natura fosse intatta o da proteggere, spettacolare ma anche vicina. Luoghi dove vedere meraviglie ma dove intravvedere anche una possibile alleanza tra l’uomo e l’ambiente, tra sviluppo e protezione della natura, tra globalizzazione e conservazione delle culture locali, tra turismo senza limiti e limiti del turismo. Un reportage ricco di spunti, suggestioni e riflessioni su un mondo che molto ha da dirci in fatto di natura e cultura, ambiente e società.


Nata in Argentina da genitori italiani, giornalista professionista, Guya Mina ha potuto fondere nel suo lavoro la passione per l’ambiente (è stata anche a lungo nei quadri del Wwf italiano) con quella per i viaggi. I suoi reportage  sono stati realizzati per Airone di Giorgio Mondadori editore, ma anche sulle principali testate del settore turistico oltre che su D-La Repubblica.