Sangue e Arena
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Publisher Description
Sangue e arena è un romanzo scritto da Vicente Blasco Ibáñez e pubblicato originariamente nel 1908.
Ambientato nella Siviglia dei primi anni del XX secolo, l’opera si addentra nel mondo della corrida per mostrare l’ascesa e la caduta di un torero idolatrato dal pubblico, il sivigliano Manuel García Cuesta, “El Espartero”, esplorando il prezzo della gloria e della fama effimera.
Il protagonista, nato nella povertà, riesce a diventare uno dei grandi del momento grazie al suo coraggio nell’arena e a anni di sacrifici. Sposato con una donna semplice e leale, gode di una vita di successo e ricchezza, circondato dal fervore popolare e dall’atmosfera festosa delle corride. Tuttavia, la fama lo espone a un nuovo mondo di lusso, tentazioni e ambizioni smodate.
La comparsa di un’aristocratica capricciosa e cosmopolita scatena una passione che trascina il torero in una vita di eccessi e contraddizioni. Tra il focolare umile e affettuoso e l’universo raffinato e frivolo dell’alta società, il protagonista resta intrappolato in un conflitto che logora il suo carattere e la sua arte nell’arena. Il romanzo mostra come la ricerca ossessiva dell’ammirazione e del trionfo possa condurre all’autodistruzione.
Attraverso la festa taurina, Blasco Ibáñez costruisce una potente metafora sul rapporto tra violenza, spettacolo e società. La plaza de toros diventa un palcoscenico simbolico dove si incrociano coraggio, paura, onore e morte, riflettendo le tensioni di una Spagna divisa tra tradizione e modernità.