Bandiere nel vento

In un futuro non molto lontano, l’Europa è stata conquistata e sottomessa dal giogo mediorientale ed asiatico. Il popolo, quasi schiavizzato serve solo come merce di scambio e mano d’opera. Solo l’Inghilterra e la penisola Scandinava sono rimaste libere. La Russia è alleata con il medioriente. Libertà è una parola che non esiste più, vige la legge degli invasori, come li chiama il popolo. In un mondo che sembra sprofondato in un futuristico medioevo, nonostante tutto la resistenza non è morta, si lotta con i pochi mezzi a disposizione, ma la ribellione è ancora viva. Qui un gruppo di ragazzi, provenienti da tutta l’Italia, nei sotterranei di un antico palazzo di Milano, una corte dei miracoli, si ritroverà, per dar via ad un viaggio, ad un sogno che sembra irrealizzabile, che li porterà attraverso l’amore che li unisce per lo sport a cercare di realizzarlo. Il figlio del rais di Milano, ribellatosi al padre tiranno, creatore della famigerata corte dei miracoli, dove anche l’esercito ha paura ad entrare, fornirà il supporto economico e strutturale per far sì che il sogno si realizzi. Un hacker eccezionale, l’uomo invisibile, di cui neanche i servizi segreti conoscono l’esistenza, quattro ex militari assassini fedeli al figlio del rais, accompagneranno i diciotto ragazzi per la strada che porta alla loro meta, al loro sogno, un sogno di vedere unite nello sport le bandiere di tutte le nazioni, le bandiere nel vento.
Che l’avventura abbia inizio.