Mimi Bluette

"Lei pativa il male della strada, quella ubriachezza dell'anima e dei sensi che nemmeno l'oceano dà. Le pareva di sentirsi chiudere nell'infinito più strettamente che in un'angusta prigione. Sola, tra quegli uomini selvaggi, non provava nemmeno il senso della paura. Si era data in braccio alla strada, come la vergine ubriaca se ne va col primo venuto. Non gli domanda nemmeno: "Dove mi porterai?" Pensa che le farà male, stupendamente male; questo è ciò che le importa."

Mimi Bluette, prorompente e ingenua, inizia la sua avventura erotica quando uno studente in medicina coglie la sua verginità e la sua iniziazione prosegue poi nell'ammaliante Parigi fin-de-siécle,con una sequela di amanti senza spessore nell'opulenza di suite senza stile, sino a che un giorno incontra Hilaire Castillo, bel tenebroso, che la fa innamorare perdutamente, amore che la spingerà ad attraversare l`Africa alla sua ricerca. Amore, erotismo e morte in pagine dense di pathos letterario.