Sight
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Utgivarens beskrivning
Sight è un romanzo d'esordio straordinario che parla di madri e figlie, di che cosa vuol dire mettere al mondo un essere umano e lasciarne andare un altro. Con una scrittura feroce e acuta, Jessie Greengrass indaga, fin dal titolo, sul modo in cui vediamo gli altri e su come potremmo vedere meglio noi stessi, in un corpo a corpo impietoso con i ruoli che ci attribuiamo e che ci assegna la vita.
Un'inquieta narratrice che rimarrà innominata racconta il suo percorso verso la prima e poi la seconda maternità, un passo desiderato e temuto al tempo stesso. Un viaggio che chiede continui confronti col passato: un'estate dell'infanzia trascorsa con la nonna psicanalista, la Dottoressa K; la morte della madre, insieme un tormento e un sollievo; la relazione con il marito; la nebulosa figura paterna. Riflessioni punteggiate da alcuni eventi epocali nella storia della medicina: dalla scoperta dei raggi X a opera di Röntgen allo sviluppo della psicanalisi grazie a Sigmund Freud e al lavoro con la figlia Anna, fino alle origini della chirurgia moderna e dell'anatomia.
PUBLISHERS WEEKLY
Greengrass's debut novel (after the story collection An Account of the Decline of the Great Auk, According to One Who Saw It) follows an unnamed narrator as she wrestles with new motherhood, weaving her memories into a thoughtful portrait of what it is to be both a parent and a child. The novel is divided into three acts, each corresponding to a broad period in the narrator's life: her mother's death and her own grieving; childhood summers spent with her intimidating, psychoanalyst grandmother (known only as Dr. K); and her pregnancy before the birth of her first child. Each of these sequences is in turn partnered with accounts from the development of modern medicine: in the first section, it's Wilhelm R ntgen and the discovery of X-rays; the second is Sigmund and Anna Freud's development of psychoanalysis; the third is John and William Hunter pioneering the field of anatomy. Unifying the narrator and the scientists is the singular desire to look inward (literally or figuratively) and seek "the resolution of a complicated pattern into one that could be understood." Greengrass writes with precision and honesty, providing an unconventional but nuanced, meditative experience.
