Il filo rosso: delitto sui colli

I carabinieri di Bologna devono fare luce su sei delitti consumati sotto le Due Torri nel giro di poco tempo. Una tale violenza non si vedeva dai tempi della Uno bianca e ciò crea inevitabilmente apprensione in una città che tante volte ha dovuto fare i conti con crimini efferati.
Non è semplice dare una spiegazione di fronte a sei cadaveri che apparentemente non hanno alcun legame, tranne il filo rosso che li lega a un tragico destino. Ogni pista battuta dagli inquirenti si rivela un vicolo cieco finché un'intuizione non spinge a vedere il caso da un'angolazione differente.
Ciò permette agli investigatori di trovare il necessario nesso logico facendo emerge l'aspetto tragico ed inquietante del caso. Cinque delle sei vittime, infatti, hanno come unica colpa l'essersi trovate nel posto sbagliato al momento meno opportuno a dimostrazione di come, certe volte, non è vero che sbagliando si impara ma si può anche morire.
Nel corso dell’indagine emerge l’aspetto enigmatico di una città come Bologna che sa come conquistare il visitatore con le sue bellezze e le sue ricchezze.